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Articoli riguardanti le attività Senior / Master

IV° CpV Traiano + Sabato 5

Domani gli allenamenti si terranno regolarmente al campo della Farnesina.

Passate con successo le prime tre tappe della Corri per il Verde, in cui come società sia a livello femminile che a livello maschile siamo in 4^ posizione, andiamo a richiedere l’adesione per l’ ultima prova dove l’iscrizione di societa’ andra’ fatta come per tutte le tappe entro il prossimo venerdi’ mattina, per cui chi e’ intenzionato a partecipare e mantenere cosi’ alta in classifica la nostra societa’ (o puntare al podio, perché no) lo comunichi entro il prossimo giovedì sera ad Alessandro per i grandi o ad Eleonora per i ragazzi.

Ricordiamo che chi si era iscritto a tutte e 4 le prove non deve fare niente, solo gareggiare……

Potete anche iscrivervi il giorno stesso della gara ma dovrete farlo per conto vostro e al costo di 5 euro anziché 4 se fatta dalla societa’ in anticipo.

Seguiranno ulteriori informazioni circa la gara, che si svolgerà nell’Area Archeologica del Porto di Traiano a Fiumicino, un altro bellissimo posto per correre e per stare insieme.

A breve i dettagli anche sul pranzo e festa sociale di RP a cui siete tutti invitati a partecipare.

Firenze: i miei primi quarantadue a cinquant’anni.

Mezz’ora dopo il mio arrivo al traguardo, telefono ad Angelo (Solimini) per dirgli com’è andata. Lui, dopo essersi congratulato, mi dice “guarda che dovete scrivere un pezzo per il sito di rifondazione. Gli altri se lo aspettano”, al che io gli dico che non é che ci sia molto da dire, se non che ho corso quarantadue chilometri e rotti, il tempo era bello, né troppo freddo né troppo caldo, non ho avuto particolari difficoltà e poi, ho corso quasi sempre da solo. Si perché l’appuntamento con Enrico, l’altro rifondarolo, salta subito. Alla partenza infatti non lo vedo. Dovremmo essere nell’ultima gabbia (quella dei senzatempo), abbiamo lo stesso colore di pettorale, il rosa, ma lui non c’è. Scoprirò dopo che è riuscito a imbucarsi in quella di un suo amico plurimaratoneta. Due o tre gabbie avanti alla mia. Lo scoprirò intorno al decimo chilometro quando, dopo aver da poco superato una sposa con la barba e un capo indiano, lo vedo con l’amico all’ombra dei palloncini delle quattro ore. E siccome all’ombra si sta bene mi ci metto anch’io. Rimaniamo così per una decina di chilometri, tranne una breve accelerazione in corrispondenza delle nostre famiglie, tifosissime. Dopodiché mi sembra di capire, ma è facile che mi sia sbagliato, che il piano di gara di Enrico and friend sia di proseguire molto prudenti fino al trentesimo chilometro per poi dar fuoco alle polveri. Non è per me, preferisco riprendere il mio passo (5,25 circa) con il quale arriverò fino alla fine. A un certo punto supero uno con una maglietta che cita più o meno così: “i primi trenta con le gambe, altri dieci con la testa, due con il cuore e centonovantacinque metri con le lacrime”. E mi chiedo: “ma l’intestino?”. No dico, l’intestino gli altri non ce l’hanno? Ecco, l’intestino è il mio vero problema, e ogni volta che faccio rifornimento sento un certo rimescolio. Dura poco, però mi mette i brividi. E così attendo i rifornimenti con ovvia gioia ma anche con un velo (spesso) di ansia. Tanto che a un certo punto mi sorprendo con in mano due spugne. Perché non le ho buttate dopo essermi rinfrescato? Vai a capire l’inconscio…

Poco altro da segnalare, solo che dal trentacinquesimo al trentanovesimo ho fatto i conti con la paura. È stato come attraversare una grotta umida, buia e insicura. Dove da un momento all’altro può succedere qualcosa che ti induce alla resa, nonostante te. E poi il sole e gli ultimi due chilometri consapevole che non ti può succedere più nulla, lo spettro è ormai alle spalle e allora vai a tutta fino alla fine. Ma prima, all’ultima curva, una bambina mi si avvicina e mi prende per mano. È Sofia. Insieme corriamo gli ultimi centometri e tagliamo il traguardo. (Treorequrantottominutiventunsecondi).

Come vedi Angelo non è che ci sia molto da raccontare, se non, forse, quanto segue.

Dopo l’arrivo, con la medaglia al collo, la mantellina e il pacco gara risalgo la corsa per raggiungere la macchina e tornare a casa. Vedo così l’arrivo di una moltitudine di persone, di qualsiasi età, peso, altezza. E a me sembrano tanti eroi. E più ne arrivano più mi sembrano gloriosi. Il fatto che stanno percorrendo quell’ultimo chilometro pur essendo meno “atleti” di chi li ha preceduti li rende mitici. Invincibili. Il tempo non toglie nulla all’impresa. Aggiunge. Ecco, per me questa è la magia della maratona. E lo straordinario affetto che mi è stato trasmesso, in questi giorni, da molti amici di rifondazione che l’hanno già corsa o che un giorno lo faranno è parte di questa magia.

Er prato col cuppolone

A Palombara, “u grugnu a puorcu”, è l’espressione dialettale che identifica il broncio nei bambini capricciosi… alla Corri per il Verde al Parco Regionale del Pineto è l’immagine ferina che mi ha sfiorato la mente al termine di queste tre bellissime domeniche, intense e “toste”, affrontate da veri “cignali incalliti”, in prima linea, con rappresentanti di tutte le età, a partire dai due anni e mezzo, vedi la nostra mitica piccola grande Anna (questo nome mi fa pensare a una sorta di segno di rinascita…).

Ma il grugno, o il “muso duro”, per dirla nel Bertoliano linguaggio dei cantautori, con cui affrontare le fatiche di ogni giorno, si scioglie in un sorriso con la lacrimuccia di commozione quando, al Parco del Pineto, i nostri diavoletti verdi sfoderano lo striscione “Siamo tutti Rifondaroli”, piazzandolo lungo il percorso durante le numerose gare che si susseguono durante la giornata. Questi allegri birbanti ci fanno penare il sabato, si, ma, all’occorrenza si trasformano in un tutt’uno, una valanga verde allegra e compatta, le cui grida di incoraggiamento per i compagni di ogni età, sono forti e trascinanti!

A me queste pesti fanno un effetto micidiale: come dice Giovanni Ricci, ormai immancabile trascinatore dei più piccoli, “accendono una miccia” che fa mettere le ali ai piedi e ti scalda il cuore.
Questo prato con il cuppolone all’orizzonte, immutato negli anni e scampato alla costruzione selvaggia chissà per quale miracolo, è un posto dove ho trascorso parecchi anni della mia gioventù, lotte ambientaliste, scorribande da giovani naturalisti, suonate di chitarre, bruschettate accompagnate da generosi bicchieri di vino, ma ora, questa corri per il verde ha aggiunto a tutto questo qualcosa di molto importante: la consapevolezza che nel piccolo si può essere parte di un processo di trasmissione e condivisione, di un progetto che va oltre il gesto atletico e che fa vedere lo sport come un processo di crescita e di liberazione da schemi e stereotipi: in una società che mette tutti uno contro l’altro per arrivare primi in un insensato nulla, noi siamo uniti, semplicemente, per la gioia di correre liberamente su un prato verde e sconfinato, fosse l’ultimo della città.

E quindi ben vengano le alzatacce se portano alle verdi colline tufacee, alle rosse arenarie e alle sughere del Pineto, ben vengano le mani fredde delle mattine invernali e i piedi bagnati dall’erba se poi possono riscaldarsi correndo negli ultimi lembi di campagna romana tra Ampelodesmos e Cistus salvifolius, infine, ben vengano tutte le corri per il verde, soprattutto quelle in cui, rimasti quattro gatti, qualcuno prepara un micidiale cocktail di gin che scalda il cuore e fa brindare all’ottima riuscita dell’evento!

Ma guardiamo avanti: il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia (non per noi), ci aspetta l’ultima tappa del ciclo delle Corri per il Verde di quest’anno che ci farà approdare al Porto di Traiano. E’ un posto meraviglioso per correre e visitare, vicinissimo al mare, da non perdere assolutamente.

Quindi: caricaaaa Rifondaroli, o forse sarebbe meglio dire: all’arrembaggio!

Archiviato il Pineto

Archiviata la terza tappa della Corri per il Verde 2015, svoltasi al parco del Pineto, nonché terza prova del Criterium societario. Qui trovate le classifiche più sotto le foto dell’evento e in quest’altro articolo le foto della giovanile.

Di parco in parco, III° CpV 2015

Archiviata Tor Fiscale (a breve le classifiche individuali e di società), si passa a Pineta Sacchetti domenica prossima, per la terza tappa sia della Corri per il Verde sia del nostro Criterium societario. Come di consueto, a parte chi si è già iscritto a tutte e quattro le gare e che quindi deve solo portare gambe e pettorale, tutti gli altri si possono iscrivere tramite la società entro giovedì sera, oppure domenica sul campo di gara. Qui di seguito trovate una cronaca delle gare giovanili (le foto in quest’altra pagina) e le foto degli anziani.

Giovanile

Instancabili ed appassionati i nostri ragazzi! Anche questa seconda domenica di gara è andata molto bene. Benedetta non la ferma più nessuno, con il terzo posto conquistato e  Filippo anche di nuovo sul podio. E poi gli altri fantastici diavoli verdi, dai più grandi ai più piccolini, scatenati come sempre fuori e dentro la gara; le ragazze e le fantastiche bambine guidate dalla piccola Alessia determinate e felici di correre. Grandissimi anche i genitori, chi si è cimentato sul terreno di gara e chi ha sostenuto i bambini e tutto il gruppo per l’intera mattinata. Non facciamo in tempo a riprenderci dalle fatiche di domenica che già bisogna organizzarsi per la prossima tappa. Lo so che è impegnativo correre per tre domeniche di seguito ma è anche un’occasione da non perdere, quindi forza con le adesioni e chi fin’ora non ha corso si faccia avanti.

DOMENICA 29 NOVEMBRE – 3°TAPPA CORRI PER IL VERDE – PARCO URBANO DEL PINETO (Via della Pineta Sacchetti)

Anche questa volta si corre in uno scenario particolare, molto bello, che è stato teatro di importanti lotte in difesa del verde pubblico proprio in occasione di una storica Corri per il Verde svoltasi lì negli anni ’70.  Ulteriori dettagli in seguito.

CpV Tor Fiscale

(Clicca qui per un aggiornamento della tappa di Tor Fiscale)

Bellissima partecipazione di RP, domenica scorsa, al Parco dell’Aniene! Dalla piccolissima Anna ai nostri senior master e tante atlete e atleti del nostro gruppo genitori hanno corso con grinta ognuno la propria distanza di gara. Bravi tutti e bravi i nostri numerosi bambini e ragazzi che sempre si distinguono per la passione che ci mettono, la forza nell’incitare i compagni mentre corrono, giocare e scherzare fino all’ultimo e poi alla partenza provare a dare il massimo. Semplicemente fantastici!! Le foto le trovate qui sotto, quelle dei ragazzi in questa pagina.

Ma non c’è molto tempo… ecco la convocazione alla prossima Corri per il Verde:

Domenica 22 Novembre – 2°Tappa- Parco di Tor Fiscale – Via dell’Acquedotto Felice

Il posto è splendido, poco conosciuto e assolutamente da vedere e da correre! L’iscrizione di societa’ andra’ fatta come per tutte le tappe entro venerdi’ mattina, per cui chi e’ intenzionato a partecipare  e mantenere cosi’ alta in classifica la nostra societa’ lo comunichi ad Alessandro o ad Eleonora entro giovedì sera.

Ricordiamo che chi si è iscritto a tutte e 4 le prove non deve fare niente, l’importante è che abbia conservato il pettorale, valido per tutte le prove.

Potete anche iscrivervi il giorno stesso della gara ma dovrete farlo per conto vostro e al costo di 5 euro anziché 4 se fatta dalla societa’ in anticipo. I ragazzi pagano sempre solo 2 euro.

Ritrovo

Il ritrovo dei podisti è previsto per le ore 8:00 presso l’ingresso al Parco di via di Torre Branca (vedi su Street View). La prima partenza, come consuetudine, sarà data alle ore 9:30 con le categorie master maschili. E’ possibile raggiungere il parco con mezzi propri (parcheggiando l’auto su via di Torre Branca stessa, consigliamo di giungere su via di Torre Branca dalla via Appia), con la Metropolitana Linea A (fermate Arco di Travertino oppure Porta Furba Quadraro). Preghiamo tutti i partecipanti di non utilizzare l’ingresso di via dell’Acquedotto Felice presso il quale sarà posto il presidio medico.

Prove Successive
  • 29 Novembre 2015 -3°tappa – Parco Urbano del Pineto (Pineta Sacchetti)
  • 13 Dicembre 2015 – 4°tappa – Area Archeologica Porto di Traiano (Fiumicino)

Corri per il Verde 2015 + Sabato 14

Aggiornamento: In questa pagina l’elenco dei partecipanti ed un modulo per poter circolare Domenica 15, che c’è il blocco del traffico. Nel frattempo ci vediamo SABATO 14 AL CAMPO DELLA FARNESINA.

Ragazzi e ragazze, volevo ricordarvi che domenica 15 novembre partirà per il sesto anno consecutivo il CRITERIUM societario 2015/2016 con la prima tappa della “CORRI per il VERDE” che si svolgerà nella Riserva Naturale Valle dell’Aniene (via  A. Benigni).  Qui trovate il regolamento dell’intera manifestazione.

Prima partenza è prevista per gli adulti maschi alle 9:30, il resto a seguire, compresi i nostri piccoli rappresentanti.

Distanze di gara :
  • JUNIOR (1996-97) – Promesse – Senior :  6 km
  • ALLIEVI-E (1998-1999) – Juniores F – Promesse F – Senior F –  4 km
  • CADETTI (2000-2001).  1,8 km
  • RAGAZZI (2002-2003) : 1,2 km
  • ESORDIENTI A (2004-2005) : 1 Km
  • ESORDIENTI B (2006-2007) : 600
  • ESORDIENTI C (2008-2009) : 300
Orari di ritrovo:
  1. ore 8.30 al gazebo blu di RP per i Senior-Junior-Allievi
  2. ore 9.30 per i Ragazzi e Cadetti
  3. ore 9.50 per gli Esordienti
Luogo di gara:

Riserva della Valle dell’Aniene – da Viale Kant bisogna girare a Via Benigni e poi in  Via Lodigiani. Troverete lì il parcheggio e le segnalazioni della gara.

Intanto affrettatevi a  comunicare ad Alessandro o ad Eleonora entro giovedì sera 12 novembre la vostra adesione alla gara, per poter effettuare le iscrizioni di società in tempo. L’iscrizione  non sarà pagata dalla società ma sarà a carico di ognuno di voi.

Si ricorda infine che si puo’ gareggiare solo se si e’ in regola con il certificato medico, per cui inviatelo o fatelo pervenire con anticipo a Marco Novaro se vi e’ scaduto o e’ in scadenza (se non ve lo ricordate, chiedete).

Iscrizione

Per i grandi il costo e’ di 4 euro a tappa senza t-shirt , se fatta in anticipo o di 5 euro se fatta sul campo di gara, di 10 euro con t-shirt se fatta in anticipo o 11 euro se fatta sul campo di gara . I giovani pagano solo 2 euro.

Se voi grandicelli siete certi di partecipare a tutte e 4 le prove vi danno anche la possibilità di effettuare un’iscrizione unica per tutte e 4 le tappe  al costo di di 14 euro senza t-shirt , se fatta in anticipo o di 18 euro se fatta sul campo di gara, o di 20 euro con t-shirt se fatta in anticipo o 24 euro se fatta sul campo di gara. Se pensate di fare tutte e quattro le gare fatelo presente ad Alessandro. Si può pagare sabato al campo oppure domenica alla gara. Se dovete disdire fatelo entro le 8 di domenica mattina! Se avete bisogno di ulteriori chiarimenti… chiedete pure.

Criterium 2015-16

Per il Criterium a breve cercheremo di comunicare una bozza del calendario e dare anche notizie sul regolamento.

Partiamo con le Corri per il Verde dove verranno assegnati come l’anno scorso solo punti partecipazione, considerando 3 prove su 4. Cerchiamo comunque di essere sempre numerosi, per riuscire a rientrare nella classifica di societa’ dove l’anno scorso, con i  maschi siamo rientrati nella premiazione finale con un ottimo 4^ posto mentre con le donne un pur onorevole 8^ posto ci ha tenuto fuori dalla zona premio, per cui forza donne, quest’anno mettetecela tutta!

Calendario della Corri per il Verde
  1. Riserva Naturale Valle dell’ Aniene (via A. Benigni), 15 novembre
  2. Roma – Parco di Tor Fiscale, 22 novembre
  3. Roma – Parco Urbano del Pineto, 29 novembre
  4. Fiumicino – Oasi del Porto di Traiano, 13 dicembre.

N.B. La foto in apertura è stata presa dal sito cancelletto.it, e si riferisce ad una Corri per il Verde del 1979!

Corsa dei Santi

Ben 12 rifondaroli si sono cimentati ufficialmente nella Corsa dei Santi, più altri probabilmente si sono imbucati, io ho visto “Zed” a poche centinaia di metri dall’arrivo, ma ero talmente rincoglionita che ho realizzato che era lui solo dopo.  Correre per il centro di Roma è senza dubbio un’esperienza appagante, il percorso è bellissimo, per questo ho deciso solo giovedì di provare a iscrivermi, quando le iscrizioni erano chiuse da tempo. Ho mandato una mail e mi hanno autorizzato, quindi domenica mi sono ritrovata a via della Conciliazione, ancora rimbambita per tutto quello che mi ero magnata e bevuta la sera di halloween il giorno prima (ho una tentazione di mandare anche una foto del Novaro col capello stile Noel Gallanger degli Oasis….). Cè un sacco di gente e non vedo gli altri rifondaroli presenti, ma ci sono, tutti a farsi selfie e foto con sfondo cuppolone.  Il via lo da Carl Lewis, ma con tutta quella folla, stretta lì al via non lo vedo, anche se sento lo speaker che ne parla, si parte!  faccio i primi Km a 4’40” che mi sembra una passeggiata pensando di correre molto bene e pensando che alla fine potrò anche allungare. Si passa a piazza Venezia, Colosseo, ma quando iniziamo a salire per via Labicana fino a Santa Maria Maggiore inizio a ricredermi e a soffrire, meno male che a via Nazionale si scende. Sti 10.000 comunque il mio corpo si rifiuta proprio di farli per bene e la seconda parte della gara è un agonia, soprattutto gli ultimi 2 Km. Quando sono a via della Conciliazione il cuppolone mi sembra vicino, ma non si arriva mai e poi hanno messo tre archi che ingannano, l’arrivo è l’ultimo. Comunque arrivo e mi sento talmente stordita dalla gara che mi dimentico completamente dove ho parcheggiato la macchina e ci metto un ora a ritrovarla…

Corri con le scarpe nuove ma porta le vecchie

Sono molto affezionata a questa corsa organizzata dai Leprotti di villa Ada (classifica), perchè è stata la mia prima (dell’età adulta) e anche la prima per Juma e Tommaso. Ci ho portato Juma cucciolo appena iscritto a RP mentre ero incinta di Tommaso e da allora abbiamo partecipato tutti gli anni. Juma ha sempre fatto ottime prestazioni, Tommaso ha partecipato prima nel passeggino, poi nel marsupio, poi piano piano manina nella manina con me, fino a correre da solo tutto il giro del laghetto, ogni anno più forte. Nel 2010 ho partecipato anche io la mia prima corsa, e dopo per una settimana non riuscivo ad alzarmi dalla sedia per quanto mi faceva male tutto, non sapevo che di li a poco mi sarei intrippata in questo modo….

Quest’anno per i grandi di presenti sono: Marco (che si è fatto male alla staffetta e quindi decide di correre piano, cioè con me), l’ottimo prof. Lucidi, il sempre presente Capizzi e Marco Mola. Per le donne, oltre la sottoscritta: Maria Teresa e Alessandra Chiappini, che indossa un abbigliamento da alta montagna (dice che ha freddo, mah) e poi niente popò di meno che Alessandra Bizzarri, in ottima forma dopo la neo-maternità. Faccio la gara con Marco e Fabio e per tutto il tempo penso che voglio raggiungere una davanti a me che penso sia terza (poi scopro che è quarta). Quando manca poco più di un Km mi sento un fiato femminile alle spalle, è Alessandra! Sono ancora concentrata nel tentativo di raggiungere la terza e allungo, ma non je la faccio a riprenderla e quando sto quasi per arrivare, ecco che la Bizzarri con il suo sprint irresistibile mi infila un allungo e taglia prima di me. Ci rimango un pò male anche perchè è la quarta volta (la terza solo in questo mese) che qualcuna mi infila un allungo e mi supera mentre sto per tagliare il traguardo sul laghetto di villa Ada. Ma sono contenta che Alessandra sia ritornata alle gare: Ale, mò facciamo le corri per il verde e le staffette! vero? Hasta il movimento feminino rifondarolo!

What's in her mind? Cumulonimbus? Thor's hammer?
What’s in her mind? Cumulonimbus? Thor’s hammer?

Poi tocca ai bambini. Juma fa una gara splendida: rimane tatticamente dietro al primo e quando mancano 150 metri all’arrivo gli infila un allungo e gli da 50 metri, sono molto orgogliosa quando lo vedo arrivare! Tommaso nella sua catergoria (c’è anche la figlia della sua maestra!) parte fortissimo, troppo forte, a 150 metri dall’arrivo è terzo ma moribondo, ma ce la mette tutta e arriva quarto o quinto,  è stato bravissimo! Juma becca una bellissima coppa come primo del 2004 e Totò ci rimane un pò male, ma l’anno prossimo andrà ancora meglio.

Staffetta e Fine Criterium

Sono uscite le classifiche della staffetta, di cui riportiamo qui sotto l’estratto che ci riguarda. Quella completa la trovate qui. Qualche foto della giornata la trovate qui.

Come sapete questa era anche l’ultima prova del criterium 2014-15, di cui trovate qui la classifica finale.

A breve troverete sul nostro sito un articolo sulla manifestazione (intanto leggetevi la cronaca di Marcella qui sotto). Ben cinque nostre squadre hanno dato battaglia sull’impegnativo percorso di Villa Borghese e anche questa volta, nonostante fossimo piuttosto contati, non ci sono state sfasature nel meccanismo dei cambi. Complimenti a tutti, con un plauso particolare agli esordienti Fabio, Laura e Francesco. Unica rinuncia dell’ultima ora quella della sfortunata Francesca Mariani, sostituita dall’ex compagno di classe Andrea D’Agostino. Avevamo anche un frazionista appena tornato da New York, nonno Giovanni, piuttosto sfasato e nonostante questo capace di correre una discreta frazione. Fervono le polemiche sul vostro selezionatore (l’autore dell’articolo), che incurante dei mugugni della vigilia schiera Marcella in prima squadra, incorrendo nell’implacabile vendetta della “Secca”, o “Vipera Berus” che dir si voglia (e meno male che Scozza rintuzza le velleità del Novaro). Come se non bastasse si rende autore di un’imbarazzante controprestazione e a questo punto… esonero in vista, come minimo!

La staffetta è in qualche modo l’evento conclusivo della stagione, ma quella nuova incombe con le prove delle Corri per il Verde, di cui vi daremo a breve notizie, e l’imminente convocazione dell’annuale assemblea dei soci.

Classifica
  • Squadra A) 2:52:55, 9° posto, Scozzarella (0:33:49), Bambozzi (0:31:05), Ioele (0:42:10), Guerra U (0:31:43), Nulli (0:34:08)
  • Squadra B) 3:09:16, 20° posto, Novaro (0:34:30), Capizzi (0:35:37), Paolessi (0:41:46), Salvatori (0:38:41), Zucchi (0:38:42)
  • Squadra C) 3:34:12, 56° posto, Conti (0:40:56), Lucidi F (0:40:43), Kriemodhi (0:49:07), Guerra A (0:43:14), Gaglioppa (0:40:12)
  • Squadra D) 3:35:50, 57° posto, Gentili (0:40:07), Ricci S (0:34:57), Murri (0:54:46), Ricci G (0:43:10), Mazzarelli (0:42:50)
  • Squadra E) 3:44:08, 65° posto, Sticca (0:42:25), D’Agostino (0:42:54), Battilocchi (0:50:45), Oliva (0:44:56), Solimini (0:43:08)
Marcella

Quando ho saputo che Ugo mi aveva messo in prima squadra non sapevo se essere contenta (si effettivamente sono molto lusingata della fiducia che mi ha dato) o no. Effettivamente stare in seconda squadra ti fa correre più tranquilla, se fai una prestazione insomma è meno grave ecc ecc.  Sento che sto bene e forse strafaccio perchè nelle settimane prima della gara corro un sacco (inclusa gara a villa Ada la domenica prima), con il risultato che sento le gambe un pò stanche, soprattutto nei tre giorni prima della gara (non sarà la strizza?).
Sabato mattina non mi accorgo del tempo che passa, imegnata con le merende (è veramente un casino gestire la merenda di un orda di bambini e genitori affamati su un tavolino da campeggio). Quando finalmente pulisco il tavolo i primi frazionisti stanno per partire!!!

In prima frazione Marco e Peppe si danno battaglia e alla fine la vince Peppe, parte Boris (che arriva cinque minuti prima dell’arrivo di Peppe, AARGH!). Mi scaldo, so che più di tanto non posso fare (certo che ci vorrebbe una donna forte in squadra!), scendo in pista ad aspettare Boris e quando lo vedo con il suo passo agile e snello mi sale ancora di più l’apprensione. parto! (però è bello che mi hanno messo in prima squadra penso e poi penso il contrario). Quest’anno sto più avanti e non ci sono donne da superare, nè il duello con Paoletta che parte qualche minuti dopo di me, devo fare da sola con in cronometro a dirmi a quanto sto andando. Nei due giri mi superano quattro donne (ma c’hanno un passo che non reggerei mai!). Qualcuno lo supero pure, ma sono quelli doppiati.  Il primo giro sento che sto bene, dopo la seconda salita dello zoo mi viene una botta di fatica alle gambe che sento durissime (mannaggia forse ho caricato troppo ultimamente!) e rallento penosamente per un Km e mezzo, poi per fortuna mi riprendo sul pratone e riaccelero, anche aiutata dal tifo di Ugo che mi incoraggia e per un pò mi corre vicino. L’ultimo pezzo della gara sento che corro bene ed arrivo soddisfatta e sono molto contenta di passare il testimone a Ugo, quando stoppo l’orologio però vedo con dispiacere che ci ho messo più di 42 minuti, mannaggia speravo di scendere almeno qualche secondo sotto i 42. Comunque penso di aver dato quello che potevo, di più non ce la facevo proprio e complimenti a Paoletta che mi ha dato 24 secondi (stavolta la prima squadra se la meritava lei). Scopro poi che al GPS di tutti risulta che i Km erano 8,6, qualcuno addirittura 8,69, tipo 200 metri di più degli anni scorsi. Se così fosse vuol dire che siamo andati più forti tutti quanti e che insomma siamo stati bravi.

La mia squadra arriva nona, nonostante la mia prestazione da tapash, ma per farla arrivare ottava avrei dovuto fare una prestazione assolutamente non alla mia portata, quindi nessun rimpianto!

Bravi tutti quanti anche quelli che hanno gareggiato la prima volta e dopo la sgobbata è stato bello vedere il resto della gara e fare il tifo.
Qualcosa è mancato però: quelli che ti offrivano la birra artigianale alla fine!