Cds Master – Fase regionale – 10-11 Giugno 2017 – Latina, Ostia

Un ridotto e volenteroso manipolo di irriducibili ha affrontato la fase regionale dei cds master in pista.
Giorni fitti di impegni, scomode più del solito le sedi e, dunque, un ringraziamento particolare a chi ha comunque voluto partecipare.
Risultati – qui

Prima giornata – Latina
I Guerra si occupano di marcare la presenza.
Una volta lanciato il sasso non potevo tirarmi indietro e dunque alto è stato. Se è vero che al crescere dell’età la regressione fisica ed intellettuale ci fa piano piano tornare bambini, beh…mi sa che quella fase sta già arrivando. In terza media avevo superato 1m35 col ventrale ed eccomi in gara con un inedito fosbury, imparato quest’anno al corso istruttori e poi provato un paio di volte. Elevazione di tutto rispetto, ma nessuna rotazione portata a termine. Superata a fatica la misura d’ingresso si fa buio. A 1m36, che quaranta anni dopo sarebbe il personale, il corpo sale molto oltre, ma poi si abbatte puntualmente sull’asticella. Divertente comunque il clima di questa gara, dove consigli ed incitamenti da parte degli avversari sono la norma. Ben cotto da tre ore sotto al sole, ma più a mio agio, conduco un 1500 appena decente nella batteria dei senza accredito. Molto attento e concentrato il fratellino Andrea, che nella stessa gara ottiene un risultato abbastanza sorprendente.

Seconda giornata – Ostia
Aprono le danze il gagliardo nonno Giovanni, capace di un sub 30″ sui 200, ed una non indimenticabile Marcella nell’alto, decisamente sotto i propri standard, ma il clou arriva in serata, con la 4×400 e, a seguire, con l’esordio in pista di Cristiana e Stefano.
Partecipare alle staffette è davvero emozionante e coinvolgente, me ne rendo conto vedendo le nostre frazioniste in fibrillazione prima della partenza. Elegante Isa, memore di un buon trascorso sportivo; fa quel che puo’ Paola, davvero lontana dagli amati tratturi, così come Cristiana; meglio Marcella, la cui maggiore potenza non è però completamente sotto controllo.
Staffetta femminile ammonita per comportamento antisportivo causato da Marcella, che reagisce al complimento di un giudice ottantenne sollevandolo da terra di un metro abbondante con un sonoro schiaffone…ma no, scherzo, probabilmente la nostra è passata davanti alla fotocellula a gare in corso, non abbiamo capito né voluto intraprendere azioni legali.
Per quanto riguarda gli uomini, in attesa del nostro turno osserviamo strabiliati un alieno attempato coprire la sua frazione in 52″.
Gettiamo davvero il cuore oltre l’ostacolo, Giovanni ha la schiena sofferente, ma gestisce con maestria la frazione strappando un notevole parziale di 1’07; Daniele esordisce in pista e con uno stile personale, ma efficace, ottiene un crono di poco superiore; Stefano è forse il più fuori contesto, ma si difende egregiamente; il sottoscritto, nel tentativo di riprendere il terzetto che lo precede di una quindicina di metri, parte a bomba e si spegne al 300, ma comunque riesce a fare una vittima. Che dire, difficile avere pretese, ma entrambe le formazioni si piazzano onorevolmente a ridosso di metà classifica.
Giunge l’ora del mezzofondo ed è solida la prestazione di Cristiana sul 3000, partita forse un po’ forte, ma in grado di contenere il calo e , soprattutto, capace di rispondere agli incitamenti del pubblico amico con un gesto ed un insulto nuovo ad ogni passaggio.
Nella seconda serie dei 5000 Stefano è nella pancia del primo gruppo inseguitore, ma dopo breve fase di studio, si lancia all’assalto, conquistando inopinatamente la seconda posizione con un quartetto di cagnacci alle calcagna. Il vantaggio si fa solido, ma col trascorrere dei giri la marcia trionfale vira in sofferenza, il distacco diminuisce ed il nostro viene raggiunto dal cagnaccio più ostinato all’imbocco del’ultimo rettilineo, per quello che sembra l’inevitabile epilogo. “Qui si parrà la tua nobilitate”, spinto dalle urla scomposte dei compagni, Stefano trova risorse inaspettate, si lancia all’inseguimento e, nonostante la reazione del baldanzoso avversario, trova il modo di piazzare lo spunto decisivo. Al passaggio della linea di arrivo mi accorgo che gli spettatori neutrali ci osservano, forse abbiamo un po’ ecceduto nell’esultanza…
Un tuffo al curvone di Ostia ed una pizzata serale con figli e amici (c’è pure il Mola con famiglia) chiudono degnamente la giornata.

 

Too old to rock and roll? Too young to die!

Villa Adriana la settimana scorsa e poi a seguire  ben tre gare in 36 ore sono una follia per una vecchia, tanto più che non c’azzeccano nulla una con l’altra…. Un 3000 m alle 19, un 10.000 m alle 9.30, un 400 m alle 15.00…… risultati pessimi ma la motivazione a voler stare su tutti i pezzi è stata più forte della ragione.

Devo dire che questi attimi di pazzia sono stati l’intermezzo alle bellissime prove del nostro settore giovanile e a quelle dei nostri senior-master di questo fine settimana, sostenute in forza dalla Direttrice, da Lord Nulli e dal Presidente, piazzati in presidio permanente in quei dello Stadio di Atletica Leggera di Rieti Raul Guidobaldi, dove si è disputato il Campionato Nazionale di Atletica Leggera della UISP.

Che dire: corse, staffette, podi, medaglie e coppe a valanghe.

Comunque, tra una corsa in pista e un lancio non si poteva certo bypassare la splendida Maratonina di San Luigi, svoltasi nelle cementerie UNICEM Buzzi di Guidonia, ove è Signora e Padrona (magari!) la nostra affezionatissima Alessandra M.. La cementeria, location di grande impatto e suggestione, vero colosso architettonico industriale post punk (mi scusi Andrea G.), si è prestata come iniziale terreno di gara per una 10 km non facile, caratterizzata da falsi piani e qualche saliscendi, che ha visto la partecipazione di numerosi rifondaroli, tra cui il piccolo Andrea. A fine gara è partita poi la visita guidata nei meandri della fabbrica e nei laboratori, ove la nostra compagna ci ha illustrato le meraviglie del cemento. Posso dire sinceramente che non mi aspettavo di rimanere affascinata da queste rocce artificiali e dalle loro tecniche di fabbricazione, ma la nostra Alessandra è capace di trasformare in oro un pezzo di cemento… davvero!

Smontata e spossata, la Vipera berus vi saluta.

CdS Master su pista

Ricordiamo che il prossimo week-end (10 – 11 giugno) si svolgeranno a Latina e ad Ostia (rispettivamente sabato e domenica) i campionati regionali Master su pista. Qui trovate il link al dispositivo con il dettaglio degli orari delle gare:

Sabato 10 Giugno, Latina, ritrovo ore 14:30

Uomini
  • 16:00 – Triplo
  • 16:30 – Alto, 100m
  • 16:40 – Disco
  • 17:30 – 400m
  • 18:15 – Giavellotto
  • 18:30 – 1500m
  • 19:15 – 4x100m
Donne
  • 15:30 – Martello
  • 16:15 – 100m
  • 17:10 – 400m, Lungo
  • 17:45 – Peso
  • 18:15 – 1500m
  • 19:00 – 4x100m

Domenica 11 Giugno, Ostia, ritrovo ore 13:30

Uomini
  • 14:30 – Martello
  • 15:45 – 200hs
  • 16:00 – Peso
  • 16:15 – 200m
  • 17:00 – 800m, Lungo
  • 17:45 – 4x400m
  • 18:30 – 5000m
Donne
  • 15:30 – 200hs
  • 15:45 – Triplo
  • 16:00 – 200m
  • 16:15 – Disco, Alto
  • 16:40 – 800m
  • 17:30 – 4x400m
  • 17:45 – Giavellotto
  • 18:00 – 3000m

Comunicate ad Ugo al più presto chi è intenzionato a partecipare, con indicazione della/e disciplina/e.  Il termine per le iscrizioni è giovedì, ma prima abbiamo la situazione e meglio è, anche per organizzarsi con le staffette.

Vi ricordiamo che la manifestazione è aperta ai soli tesserati FIDAL e che, naturalmente, bisogna essere a posto con il certificato medico.