Miseria e Nobiltà

Palombara Sabina, 27 giugno 2016, ore 14.00. Sono qui a scrivere, rimirando di tanto in tanto la bella opera d’arte posizionata sul mio ginocchio sinistro che ancor mi duole abbastanza… ma andiamo per ordine.

Venerdì 24 giugno, mattina presto. Correndo con un mio collega al campo sportivo di Palombara mi addobbo come un kaki maturo sull’asfalto, dopo aver inciampato su un tombino. Continuo a correre, imperturbabile, con il sangue che mi cola dal ginocchio. Sono leggermente preoccupata, viste le mia ambizioni relative a questo fine settimana.

La sera, un evento di grande spessore, distrae dai dolori e accende gli animi rifondaroli. Il Nobile Lord Nulli festeggia i suoi primi 50 anni. Mi riconsolo pensando che anche il suo “piede leggero” a volte può maldestramente cadere in fallo, quindi, sperando in una veloce guarigione, penso che in fondo sto invecchiando e che forse mi servono un paio di occhiali.

Sabato 25 giugno. Ore 10. Testo il ginocchio in un allenamento pre gara. La ferita, sollecitata, rallenta il processo di cicatrizzazione e fa male. Da brava somara, in serata, non intendo rinunciare a “La corsa di Alberto”, un Memorial alla sua prima edizione in quei di S. Angelo Romano. Ore 19.30. La gara era prevista per le 19.15. Arrivo, trafelata, a S. Angelo, in pieno ritardo stile Boris Bambozzi (una volta alle corse non partiva nessuno se il principe Boris non era sotto l’arco), con la partenza della corsa in lieve ritardo. Mollo Lara ad aspettarmi in macchina e mi porto al via. La gara è appena partita. Non sono Boris, ma una misera Serpe verde spoglia di pettorale, comunque provo a riprendere il gruppo di corridori. Infatti, passo dopo passo, ignara dei dolori, all’arrivo sono seconda assoluta ma vengo redarguita da un giudice che mette in dubbio la mia onestà e quindi vengo miseramente squalificata. Peccato, questa la potevo quasi vincere.

Domenica 26 giugno. Ore 10. Coltello in mezzo ai denti. Intendo riprendermi ciò che mi spetta alla Castrum Race di Castelchiodato, già Corri tra le Cerase (classifica da M. Moretti). Se la celebre corsa a tema Prunus avium L. del 2 giugno era famigerata per i lunghi ed estenuanti saliscendi, questa sua versione estiva è ancora più somara, aggiungendo una salita in più e tratti di sterrato da percorrere in pieno solleone, alle 10,30 di mattina. C’è anche il Lord, Alessandro Nulli.

Nonostante il caldo e il percorso impervio reggo e arrivo a fine gara apparentemente sana ma sempre con il ginocchio fatiscente.

Ore 13.00. Dopo aver ritirato il premio in natura me ne vado al Car Boots Sale di Palombara, a fare shopping tra le bancarelle dell’usato. Mi accolgono le mie amiche anglosassoni e parliamo delle prossime gare in terra di Sua maestà la Regina, ormai extracomunitaria. A tal proposito spero di scrivere a breve un articolo “Skinny go to England” e chiedo in questa sede al nostro architetto, fumettista e grafico preferito un disegnino da poter stampare e sfoggiare sulla maglia di RP che dovrà andare a far polemiche in territorio d’oltre manica in ben due gare (a buon intenditor poche parole).

Ore 17.00. Mi reco nell’incastellamento di Aspra, detta Casperia, presso i Monti Sabini, a trovare l’ormai attempato ma sempre nobile e oscuro Jedi Darth Novater, intimamente contemplativo e in raccoglimento meditativo nella nobile dimora dell’altrettanto nobildonna Marcella della casata Ioele. Trovo la Pulzella arrampicata sul celebre Albicocco di Juma, con le sue belle e nobili coscette al vento, intenta a raccogliere i frutti che riforniranno poi tante belle crostatine rifondarole! Al che, arraffo un bel bicchiere di vino rosso a 14 gradi e mi accascio letteralmente sulla seggiolina a leccarmi le ferite… forse per questo fine settimana abbiamo finito… forse!

Foschie estive

Parafrasando il titolo di una canzone dei Frontiera, vorrei descrivere che c’è di nuovo in questo inizio estate dall’atmosfera nebulosa, piovigginosa, temporalesca.

E’ da un po’ di tempo che sono indietro con le cronache correrecce ma i chilometri macinati non sono certo mancati. Per tutti noi. Si corre come schegge impazzite, senza la guida del tassonomico Nulli che ci richiama all’ordine del criterium, vista la pausa estiva del nostro trofeo interno rifondarolo. Qualcuno si lecca le ferite degli acciacchi primaverili, altri si infortunano sulle piste e sulle pedane, qualcuno si allena subdolamente di nascosto, per sferrare improbabili attacchi autunnali…

Tra le tante somarate, mattiniere e tardo pomeridiane, personalmente scelte con cura, viste le numerose gare disputate nel territorio della bassa sabina, non posso rinunciare alla Corri tra i Boschi di Riano, in una mattina piovosa, quasi autunnale, di giugno, alla Maratonina delle Rose, a Santa Lucia di Fontenuova, in compagnia del Lord Nulli al risparmio energetico di classe A, alla serale Maratonina delle Terme di Cretone, tra le esalazioni delle acque solfuree e, nel cuore del Parco dei Monti Lucretili, la Scarpettata. Il tutto, in un crescendo di saliscendi e cronoscalate, che hanno avuto il loro culmine nel corso della Scarpettata (da Marcellina a Prato Favale, passando per San Polo dei Cavalieri), in cui, insieme a un gruppetto di malcapitati corridori, ci siamo ritrovati in un roveto da cui siamo usciti mediante una scala da pompiere, attraverso il balcone di un’abitazione privata!

Intanto tra le vie di Roma, alcuni corridori rifondaroli (quelli con la puzza sotto il naso) improvvisano la Corri Roma, sotto la luna quasi piena e sotto la guida della Direttrice che si addobba sui sampietrini in un momento di particolare euforia da endorfine.

Inoltre, mentre la vipera si trastulla tra i colli sabini a caccia di salumi e Marcella si massacra sulla pista di Latina, un Giovanni, non ancora atleta ottimizzato ma in netta crescita, si prepara a sferrare l’attacco finale a settembre, allenandosi di nascosto in ogni dove e mettendo a dura prova la gang dei fratelli Dalton, che ormai faticano a stargli dietro. Un Walter Serra torna a farsi vedere tra le strade Palombaresi, minacciando un ritorno in grande spolvero nello stile del Conte di Montecristo.

Torna anche il mitico Corrado Giambalvo, che, nel suo ormai fantasmagorico Truck, si esibisce in un accattivante spettacolo di giocoleria calzolaiesca che ha come oggetto il risuolaggio di scarpe di ogni fattezza con la celebre suola “predator” Vibram (mamma mia quanti sfondoni ho detto in una sola frase ma d’altronde quando si parla di Giambalvo occorre dar potere alla fantasia…).

Ma le performances migliori  sono sempre quelle dei ragazzi di RP che colorano di verde i viali di Villa Ada nella gara di Orienteering che li ha visti partecipi insieme al gruppo degli instancabili genitori.

Infine, lunedì scorso, dopo la pioggia (sempre parafrasando i mitici Frontiera), a chiusura della stagione sportiva e aspettando il campo estivo di Villetta Barrea, i giovani si sono esibiti in una sequenza di staffette e gare di contorno uscendone con un pieno di medaglie e un primo posto per la squadra maschile e un terzo posto per la squadra femminile nel trofeo “Atleticamo”.

Insomma, seppur stanchi e acciaccati, in questo clima instabile, anticiclonico, di bassa pressione, intorpiditi dai primi caldi e inumiditi dall’insolita pioggia monsonico-tropicale, ancora reagiamo e scalpitiamo, nel tentativo di mortificar la carne ed elevar lo spirito, con la solita testardaggine e passione e un pizzico di sano masochismo.

Trofeo AtleticAMO 3° fase

Ancora un appuntamento con l’atletica prima di chiudere la stagione e partire per il campo estivo.

Lunedì 20 allo Stadio della Farnesina si terrà la terza prova del Trofeo AtleticAMO.

Molti ragazzi e bambini hanno partecipato alle 2 fasi precedenti e aspettavano quest’ultima data dove sono previste le staffette (e qualche gara individuale) e ci saranno anche le premiazioni del Trofeo. Vi invio il programma orario, fate sapere subito ad Eleonora chi partecipa (entro domani!) in modo da capire se riusciamo a formare le squadre per le varie categorie in gara.

Queste le specialità:
  • Cadetti/e (2001-2002), Ragazzi/e (2003-2004): 4×200, 100+200+300+400
  • Eso A, B, C M/F (dal2005-al 2010): 3×200
Gare Extra Trofeo:
  • Cadetti/e Ragazzi/e: 300 m
  • Eso A M/F Lungo
  • Eso B M/F: Vortex
  • ESO C M/F: Lungo
  • A/J/P/S M/F: 400 m, 800 m

Un saluto a tutti!

Golden guys!

Un anno di atletica per moltissimi ragazzi e ragazze della Provincia di Roma, una esperienza nuova per la scuola di atletica di Rifondazione Podistica che, dai campi sportivi e dalle ville e giardini della capitale, approda allo stadio Torlonia di Palombara Sabina, anche grazie al progetto Coni Ragazzi.

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Tale iniziativa ha favorito l’attivazione di un corso rivolto a bambini e ragazzi orientato all’avviamento e alla pratica dell’atletica leggera e dello sport in natura a titolo totalmente gratuito.

Il progetto ha avuto una risposta decisamente positiva, visto l’elevato numero di giovani che ha partecipato con entusiasmo e costanza alle attività e agli allenamenti previsti dal programma. Tale successo è un segnale netto e un’ulteriore conferma in merito alla sensibilità e ai bisogni della cittadinanza di Palombara nei confronti di una disciplina sportiva come l’atletica leggera, i cui benefici in termini di educazione allo sport e alla salute si estendono all’acquisizione di buone pratiche, all’attuazione di  modelli di vita sostenibili, all’educazione alla cooperazione e alla socialità. Tutti questi aspetti saranno i presupposti per il proseguimento dell’attività nei prossimi anni, considerato anche il supporto del CONI e del Comune di Palombara Sabina che speriamo possa essere mantenuto anche in futuro.

Oltre ai consueti allenamento svolti nel campo sportivo Torlonia di Palombara tutti i lunedì e i giovedì pomeriggio, i giovani hanno partecipato alla Festa dello Sport promossa dalla Consulta dello Sport del Comune di Palombara Sabina, con una staffetta campestre. Inoltre, alcuni elementi hanno preso parte, nel contesto di Villa Ada, alla Gara di Orienteering, promossa da Rifondazione Podistica e, a Palombara, al programma “Diventa il tuo atleta preferito”, promosso dal CONI.

Tra le numerose attività svolte quest’anno dal gruppo di giovani atleti della scuola di RP di Palombara emerge la partecipazione al Palio dei Comuni nell’ambito della prestigiosa manifestazione “Golden Gala”, disputatasi il 2 giugno 2016 allo Stadio Olimpico di Roma. Nell’apertura del Golden Gala i giovani atleti di RP, a cui si sono aggiunte numerose giovani promesse per l’atletica selezionate nella Scuola Media dell’Istituto Comprensivo di Palombara Sabina, hanno rappresentato Palombara e la frazione di Cretone con ben due squadre nell’ambito di una staffetta 12x200m, all’interno della Pista dello Stadio Olimpico. L’evento, oltre a far emergere l’impegno e l’entusiasmo dei ragazzi partecipanti che, nonostante le condizioni meteorologiche avverse, hanno avuto modo di confrontarsi con squadre di un certo livello tecnico, consolidate da tempo in una gara di tutto rispetto, ha messo in luce e avviato alla pratica dell’atletica leggera alcuni giovani talenti  intenzionati a proseguire in questo sport anche negli anni a venire e che già da ora stanno continuando ad allenarsi in modo assiduo con gli altri atleti del settore giovanile di Rifondazione Podistica. Per concludere, non si può fare a meno di sottolineare la grande maturità e lo spirito di squadra dimostrati dai frazionisti palombaresi e cretonesi alle prese con la gara regina dell’atletica, la staffetta, la cui performance, enfatizzata dalla splendida cornice dello Stadio Olimpico di Roma, ha suscitato nei genitori, negli istruttori e nel pubblico presente una grande emozione e un vivo ricordo di una giornata indimenticabile.

Qui di seguito alcuni link ad articoli che parlano proprio di questa esperienza:

CONI Lazio, RP a Palombara

CONI Lazio, Diventa il tuo atleta preferito

Grande RP!

Grande squadra!! Grazie a tutti per la bella partecipazione, è stata un’altra fantastica giornata insieme! Bambini, ragazzi, genitori e atleti di spicco, tutti hanno detto la loro nelle gare di orienteering e staffette a villa Ada, durante la festa di chiusura corsi 2016 di Rifondazione Podistica.

Qui sotto trovate un po’ di foto di sabato 11, altre sono nell’area riservata, comprese quelle che ci avete inviato, grazie ancora!

Ultimi appuntamenti RP 2015-16

Vi ricordiamo gli ultimi appuntamenti di stagione RP:

  • SABATO 11 : Giornata conclusiva a Villa Ada
  • MARTEDì 14 giugno : Campionato di Società Regionale cat. Ragazzi (2003-4) – (programma). Dopo l’ottima qualificazione che i nostri ragazzi hanno conquistato alla fase provinciale di sabato scorso, partecipiamo ora alla finale che si terrà a Pomezia. Date conferma ad Eleonora di iscrizione entro sabato 11 giugno.
  • MERCOLEDì  15: Allenamenti alla Farnesina
  • LUNEDì 20: Trofeo Atleticamo 3°fase (Trofeo Staffette)
  • E per finire…. 28 giugno – 2 luglio – CAMPUS ESTIVO RP A VILLETTA BARREA (ultimi giorni per dare la propria adesione e la quota…. termine sabato 11 giugno!!)

A domani

Marco

Domani sarà una giornata speciale e speriamo di vedervi in tanti. Sarà l’ennesima occasione per fare belle foto (venite con la maglietta di RP), perdersi per villa Ada, passarsi il testimone, premiare i ragazzi, fare un brindisi tutti assieme ed altro ancora. Alla fine chi vuole può aggregarsi per un picnic sul posto, organizzatevi quindi di conseguenza (noi offriremo il solito spuntino post allenamento, un pò più ricco del solito). Se avete tavolini portatili da pic nic portate… vi aspettiamo dalle 9.30 al laghetto di villa Ada.

Giornata di fine corso e festa con RP

Appuntamento sabato 11 giugno 2016 a VILLA ADA – Via di Ponte Salario (laghetto, a sn dopo la fontanella).

Il ritrovo è alle ore 9.30 per tutti, TURNO UNICO.

Le attività inizieranno alle 10 con una speciale combinata orienteering – staffette a squadra. A seguire ci saranno le premiazioni e la merenda-picnic. Tutti invitati, vecchi e nuovi, grandi e piccoli!!

VI ASPETTIAMO!!!!

Due rifondaroli sulle Dolomiti

Ce l’ho fatta, ce l’abbiamo fatta, io e Betta abbiamo percorso i 30 km
della Cortina Dobbiaco (foto).  Il tracciato della corsa è stato bellissimo, immerso in uno splendido panorama, tra fiumi di montagna, le tre cime di Lavaredo che occhieggiavano al 20′ km, il lago di Landro, buie gallerie e vacche al pascolo. Io sono arrivato con la solita smorfia di dolore, Betta sempre col sorriso. I miei ultimi 200 metri sono stati però deliziati dall’incitamento di mia figlia che al grido:”Dai papo, che ne hai ancora”, anche se era evidente anche a lei che non ne avevo proprio più, ha tagliato il traguardo insieme a me.
Per mesi quando per caso o a domanda specifica dicevo Cortina- Dobbiaco, osservavo nel mio interlocutore un misto tra disappunto e pietà, e una strana espressione sul viso che sembrava voler dire: “non ce la farai mai”; avevo anche l’impressione, tutte le volte che parlavo di questa corsa, che una nuvola densa e nera si addensasse nel cielo sopra di me . La stessa nuvola è comparsa all’improvviso al 27′ km, il passo è diventato pesante, il respiro corto, e l’arrivo mi è parso inaspettatamente lontanissimo. È stato in quel momento, quando ho sperato per un attimo che qualcuno ponesse fine alle mie sofferenze, che ho cominciato a sentire le voci: Simone che diceva: “Vai fratello Dalton, so che ce la puoi fare!”, Angelo: “Mi raccomando fermati ai rifornimenti e diffida dei palloncini!”, Eleonora:” Aléalé!”, Riccardo: “Ma in allenamento lo hai fatto il km di trasformazione?”, Andrea: “Ti avevo detto di non fermarti al primo rifornimento…”, Mauro: “Qualsiasi cosa fatta per 3 ore è noiosa anche guardare la televisione, figurati correre!”, Gabriele: “Correre per 3 ore fa male, le tue ginocchia, la schiena, ne risentiranno per sempre…”.  Spinto da queste voci ho tagliato il traguardo, la nuvola ha lasciato spazio ad un raggio di sole, mi hanno dato la medaglia, e con le braccia al cielo ho pensato: “Ce l’ho fatta!”. E se qualcuno mi avesse intervistato, al microfono avrei detto: “La vittoria non è solo mia, ringrazio tutta la squadra che mi ha sempre sostenuto, e voglio dire che questa vittoria non mi cambierà, rimango il ragazzo semplice di una volta, anche se da oggi avrò meno tempo per me… scusa devo andare, mi chiamano da Sky.”