Que Viva Miguel!

Grandissima partecipazione rifondarola alla Corsa di Miguel 2015 (classifiche dal maratoneta.it e da Marco). Ci hanno inviato un resoconto dettagliato pre e post gara che volentieri pubblichiamo Paola, ancora elettrificata per la copiosa dose di adrenalina, e Marcella.

La Direttrice, in cui non ho mai smesso di credere

Nella giornata precedente la Corsa di Miguel si era al Campo della Farnesina. Al termine dei consueti allenamenti con il bambini, alla rituale corsetta defaticante pre gara abbiamo sostituito un paio di ore di svacco, da buone serpi al sole, Eleonora (la direttrice), Marcella e io, con l’onorevole supervisione del Presidente. Intanto i ragazzi saltavano l’asticella e rendevano il momento pieno di rilassante gaiezza. Si facevano pronostici sulla giornata successiva. Marcella mi intimoriva con un millantato ritrovato stato di benessere, mentre la Direttrice era completamente messa ko dalla famigerata sindrome della bandelletta ileotibiale, nota anche come ginocchio del corridore, sindrome da frizione o sindrome della benderella ileo tibiale (da albanesi.it).

Nonostante la situazione l’ho convinta a presentarsi il giorno dopo alla Corsa di Miguel, per cui si preparava da mesi, essendo una delle sue gare predilette.

Per maggiore precisione occorre dire che sarebbe scesa in campo comunque, anche senza il mio intervento, perché penso che la sua tigna non ha limiti e quando si mette in testa una cosa… ma mi piace pensare di aver contribuito un minimo alla sua decisione.

Tuttavia i pronostici non erano dalla sua parte. Anche il numero del suo pettorale era incredibilmente alto (quasi maggiore del numero dei partecipanti!). Tutti erano convinti che alla fine non avrebbe corso o che avrebbe mollato al secondo km, ma la donna Nagual che è in me era certa che avrebbe portato a termine la gara, anche se non sospettavo certo di dovermi guardare le spalle da un suo potenziale attacco; c’è mancato davvero poco e se non avesse corso con una gamba sola non ce ne sarebbe stato per nessuno!

All’arrivo, seppur claudicante, era fresca come una rosa e felicissima per essersi tolta ‘sto macigno dalla scarpa!

Tutte le donne rifondarole giunte al traguardo al cospetto del Presidente giunto puntuale sul posto, da Betta alle Alessandre, Chiara, Rita, Francesca e tutte le altre che vedremo nella classifica allegata, per non parlare delle ragazze che per la prima volta hanno rotto il ghiaccio o sono rientrate da una fase di fermo e si sono cimentate nella non competitiva tra cui Rosy, Ambra, Cristina e Antonella, hanno scatenato i sogni di Marcella, che tra un salto e una giavellottata, mira a coronare il sogno della 4×400 da realizzarsi in primavera.

Qundi sotto con gli allenamenti!

Que viva il movimiento feminino rifondarolo!

Giovani rifondaroli crescono

Nella 10 e 4 Km di Miguel, giovani e giovanissimi si sono cimentati in molti, sulla spinta dei vegliardi, a provare la fatica delle lunghe distanze. Che dire… c’è solo da ammirare con quanta energia ed entusiasmo sono tutti giunti al traguardo con il solito sorriso in bocca. E’ bello constatare che lo spirito di giocosità e partecipazione li unisce sempre più numerosi a prendere parte a queste manifestazioni significative da molti punti di vista. Altre foto nell’area riservata.

Ruben
Ruben
L’equazione di Ber- Nulli

Dalle mie reminescenze della fisica dei fluidi il Teorema o Equazione di Bernoulli, stabilisce che, nel caso di un fluido non viscido, che attraversa a regime stazionario un tubo orizzontale, in assenza di attrito, la pressione è costante o qualcosa del genere.

Nel caso rifondarolo l’equazione di Ber-Nulli è una funzione matematica (teorizzata da Lord Nulli, noto “pignolo” eretino) che, tenendo conto di una serie di variabili, elabora un modello matematico per cui la secca, detta anche la Vipera berus [sarebbe la scrivente, N.d.R], non vada di nuovo in testa al criterium o, nella peggiore delle ipotesi, a vincerlo per il secondo anno consecutivo.

Ragionando per assurdo e ipotizzando che la suddetta vipera (tignosa e squamosa, dall’andatura decisamente “poco elegante”), si porti in testa al criterium societario, occorre individuare un costante K che, moltiplicata al punteggio riportato nelle singole gare, vada a sfavorire le donne, in particolare la vipera, ridimensionando dunque quel punteggio davvero immeritato.

A questo punto non è solo una questione di orgoglio maschile, ma ne va anche del buon nome della società e quindi scervellatevi tutti, ragazzi, per trovare un modo per far perdere noi donne!

 La zampata del Gaglioppa

Come un varano di komodo, si è fatto sotto e mi ha superata in modo subdolo all’ottavo km, prendendosi un vantaggio all’arrivo di poche decine di metri e la rivincita per lo smacco riportato alla 3 comuni.

E gli altri maschi ♂♂?

Da Ugo in poi… bravini, visti i tempi riportati (ma che era più corta???).

Però sai che c’è…Che se la scrivano da soli la cronaca!!!!

Classifica a cura di Marco:
POS COGNOME NOME CAT TIME
52 GUERRA UGO SM50 00:34:37
182 SCOZZARELLA GIUSEPPE SM45 00:37:20
213 NULLI ALESSANDRO SM45 00:37:43
224 NOVARO MARCO SM50 00:37:53
480 RICCI SIMONE SM45 00:40:18
481 CAPIZZI DAVIDE SM45 00:40:19
670 SALVATORI GIOVANNI SM55 00:41:45
789 ANTIBO ALESSANDRO SM35 00:42:26
856 ZUCCHI RICCARDO SM45 00:42:57
941 TUDINO MAURO SM50 00:43:30
1044 GAGLIOPPA PIERLUCA SM45 00:44:05
1076 GENTILI ALESSANDRO SM40 00:44:13
1102 CONTI STEFANO SM50 00:44:20
1174 FABI ALESSANDRO SM45 00:44:44
1233 LUCIDI FABIO SM50 00:45:01
1496 PAOLESSI PAOLA SF45 00:46:24
1702 LICHTNER ELEONORA FM90 00:47:23
1711 STICCA ROBERTO SM45 00:47:27
1869 GAETA MARCO SM45 00:48:12
1941 SOLIMINI ANGELO GIUSEPPE SM45 00:48:32
2091 POMPILI ANDREA SM55 00:49:07
2152 IOELE MARCELLA SF45 00:49:26
2282 BELISARIO ELISABETTA SF45 00:50:09
2293 KRYEMADHI PRANVERA SF40 00:50:12
2370 GIANUARIO FABRIZIO SM35 00:50:44
2590 MAZZARELLI FRANCESCO SM45 00:51:59
2646 OLIVA FABIO SM50 00:52:23
2722 RICCI GIOVANNI SM50 00:52:48
3431 SALONICO ANTONIO SM45 00:58:24
3487 GAETANO FEDERICA SF45 00:59:01
3491 CANDELLONE CHIARA SF45 00:59:07
3547 AMATUCCI FEDERICA SF 00:59:57
3583 MURRI RITA SF45 01:00:28
3682 MARIANI FRANCESCA SF50 01:02:32
3799 CHIAPPINI ALESSANDRA SF45 01:06:48
3855 ZAMBRANO MARIATERESA SF50 01:09:59
3865 MICHELI ALESSANDRA SF50 01:10:47
Marcella

La corsa di Miguel quest anno mi preoccupa. So di non essere nelle condizioni di concludere decentemente un 10.000, mi sento le gambe come due ciocchi e alle ultime gare lunghe ho “strippato”al settimo km finendo uno schifo, penso che in meno di 52 non la posso fare. Gli allenamenti dell ultima settimana però mi danno un po’ di fiducia, un bel lungo domenica, delle ripetute decenti mercoledì… Quando arrivo ai marmi trovo l’allegro gruppone di amici rifondaroli tutti in giacca verde pisello, ci sono anche alcune alla prima esperienza. Quanto mi piacciono i momenti pre-gara, sento l’euforia e l’agitazione mia e degli altri che mi carica. Fa un bel freddo secco ma mi metto in maglietta e pantaloncini corti riscaldata con un abbondante strato di crema al peperoncino. Si vede Ele! Ero sicura che ce l’avrebbe fatta!!! Entriamo nelle griglie, la mia sfida è contro i 50′! Si parte, invece di partire sparata come al solito mi metto a 4’50”, dopo un po però inizio a preoccuparmi che non reggerò questo passo e automaticamente rallento leggermente. Mi passa Paola e poi Eleonora, concentratissima a testa bassa, non so se mi vede, forse sì ma non ci diciamo niente. A un certo punto passa Angelo (che poi mi dirà di essermi stato dietro per vari km) mi supera facendo finta di niente ed accelerando tantissimo (poi mi dirà che è stato il punto in cui a tirato di più). I km passano e quasi non me ne accorgo, quando vedo che sto quasi al nono capisco che la crisi non è arrivata, anzi sto bene e mi faccio l’ultimo Km a 4’30”. Arrivo allo stadio dei Marmi fresca e contentissima, che bello correre su quella passerella di legno. Quando vedo 49’26” mi scappa un ale’! Certo forse se avessi osato di più avrei potuto metterci di meno, meglio sarà per la prossima volta. Ci ritroviamo tutti all’arrivo, Paola ed Ele hanno fatto dei tempi sensazionali, per non parlare di Ugo, Peppe, Ale, Marco. Il percorso quest anno era veramente bello e anche il clima. Que viva Miguel, quest anno mi è piaciuta.

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