Staffetta e Fine Criterium

Sono uscite le classifiche della staffetta, di cui riportiamo qui sotto l’estratto che ci riguarda. Quella completa la trovate qui. Qualche foto della giornata la trovate qui.

Come sapete questa era anche l’ultima prova del criterium 2014-15, di cui trovate qui la classifica finale.

A breve troverete sul nostro sito un articolo sulla manifestazione (intanto leggetevi la cronaca di Marcella qui sotto). Ben cinque nostre squadre hanno dato battaglia sull’impegnativo percorso di Villa Borghese e anche questa volta, nonostante fossimo piuttosto contati, non ci sono state sfasature nel meccanismo dei cambi. Complimenti a tutti, con un plauso particolare agli esordienti Fabio, Laura e Francesco. Unica rinuncia dell’ultima ora quella della sfortunata Francesca Mariani, sostituita dall’ex compagno di classe Andrea D’Agostino. Avevamo anche un frazionista appena tornato da New York, nonno Giovanni, piuttosto sfasato e nonostante questo capace di correre una discreta frazione. Fervono le polemiche sul vostro selezionatore (l’autore dell’articolo), che incurante dei mugugni della vigilia schiera Marcella in prima squadra, incorrendo nell’implacabile vendetta della “Secca”, o “Vipera Berus” che dir si voglia (e meno male che Scozza rintuzza le velleità del Novaro). Come se non bastasse si rende autore di un’imbarazzante controprestazione e a questo punto… esonero in vista, come minimo!

La staffetta è in qualche modo l’evento conclusivo della stagione, ma quella nuova incombe con le prove delle Corri per il Verde, di cui vi daremo a breve notizie, e l’imminente convocazione dell’annuale assemblea dei soci.

Classifica
  • Squadra A) 2:52:55, 9° posto, Scozzarella (0:33:49), Bambozzi (0:31:05), Ioele (0:42:10), Guerra U (0:31:43), Nulli (0:34:08)
  • Squadra B) 3:09:16, 20° posto, Novaro (0:34:30), Capizzi (0:35:37), Paolessi (0:41:46), Salvatori (0:38:41), Zucchi (0:38:42)
  • Squadra C) 3:34:12, 56° posto, Conti (0:40:56), Lucidi F (0:40:43), Kriemodhi (0:49:07), Guerra A (0:43:14), Gaglioppa (0:40:12)
  • Squadra D) 3:35:50, 57° posto, Gentili (0:40:07), Ricci S (0:34:57), Murri (0:54:46), Ricci G (0:43:10), Mazzarelli (0:42:50)
  • Squadra E) 3:44:08, 65° posto, Sticca (0:42:25), D’Agostino (0:42:54), Battilocchi (0:50:45), Oliva (0:44:56), Solimini (0:43:08)
Marcella

Quando ho saputo che Ugo mi aveva messo in prima squadra non sapevo se essere contenta (si effettivamente sono molto lusingata della fiducia che mi ha dato) o no. Effettivamente stare in seconda squadra ti fa correre più tranquilla, se fai una prestazione insomma è meno grave ecc ecc.  Sento che sto bene e forse strafaccio perchè nelle settimane prima della gara corro un sacco (inclusa gara a villa Ada la domenica prima), con il risultato che sento le gambe un pò stanche, soprattutto nei tre giorni prima della gara (non sarà la strizza?).
Sabato mattina non mi accorgo del tempo che passa, imegnata con le merende (è veramente un casino gestire la merenda di un orda di bambini e genitori affamati su un tavolino da campeggio). Quando finalmente pulisco il tavolo i primi frazionisti stanno per partire!!!

In prima frazione Marco e Peppe si danno battaglia e alla fine la vince Peppe, parte Boris (che arriva cinque minuti prima dell’arrivo di Peppe, AARGH!). Mi scaldo, so che più di tanto non posso fare (certo che ci vorrebbe una donna forte in squadra!), scendo in pista ad aspettare Boris e quando lo vedo con il suo passo agile e snello mi sale ancora di più l’apprensione. parto! (però è bello che mi hanno messo in prima squadra penso e poi penso il contrario). Quest’anno sto più avanti e non ci sono donne da superare, nè il duello con Paoletta che parte qualche minuti dopo di me, devo fare da sola con in cronometro a dirmi a quanto sto andando. Nei due giri mi superano quattro donne (ma c’hanno un passo che non reggerei mai!). Qualcuno lo supero pure, ma sono quelli doppiati.  Il primo giro sento che sto bene, dopo la seconda salita dello zoo mi viene una botta di fatica alle gambe che sento durissime (mannaggia forse ho caricato troppo ultimamente!) e rallento penosamente per un Km e mezzo, poi per fortuna mi riprendo sul pratone e riaccelero, anche aiutata dal tifo di Ugo che mi incoraggia e per un pò mi corre vicino. L’ultimo pezzo della gara sento che corro bene ed arrivo soddisfatta e sono molto contenta di passare il testimone a Ugo, quando stoppo l’orologio però vedo con dispiacere che ci ho messo più di 42 minuti, mannaggia speravo di scendere almeno qualche secondo sotto i 42. Comunque penso di aver dato quello che potevo, di più non ce la facevo proprio e complimenti a Paoletta che mi ha dato 24 secondi (stavolta la prima squadra se la meritava lei). Scopro poi che al GPS di tutti risulta che i Km erano 8,6, qualcuno addirittura 8,69, tipo 200 metri di più degli anni scorsi. Se così fosse vuol dire che siamo andati più forti tutti quanti e che insomma siamo stati bravi.

La mia squadra arriva nona, nonostante la mia prestazione da tapash, ma per farla arrivare ottava avrei dovuto fare una prestazione assolutamente non alla mia portata, quindi nessun rimpianto!

Bravi tutti quanti anche quelli che hanno gareggiato la prima volta e dopo la sgobbata è stato bello vedere il resto della gara e fare il tifo.
Qualcosa è mancato però: quelli che ti offrivano la birra artigianale alla fine!

5 commenti su “Staffetta e Fine Criterium”

  1. Volevo solo fosse maggiormente sottolineato il modo tatticamente perfetto con cui la squadra C) ha dapprima mandato avanti la squadra D) alimentandone illusioni e velleità salvo poi schiacciarne ogni ambizione rigettandola nel baratro delle posizioni oltre la cinquantaseiesima.

    Il merito è visibilmente della superprestazione di Vera, ma vorrei che nelle discussione interna alla squadra fosse invece esclusivamente attribuito alle capacità e all’impegno degli staffettisti di genere maschile. Questo ovviamente per puro sessismo.

    Chiedo infine la squalifica della Paolessi e il suo esonero dalla squadra, perché persona eccessivamente vendicativa.

  2. grazie Fabio, voglio qui ribadire come neanche questa volta lo stratagemma dei “Fratelli DALTON” sia riuscito.
    Fino a lunedi mi hanno fatto male le gambe, complice il lungo di giovedì sera, ma sopratutto lo sforzo richiesto durante la staffetta.
    Chiedo ufficialmente di essere schierato in prima batteria anche dell’ultima squadra alla prossima competizione a staffetta.
    Volevo divertirm e mi avete fatto correre….
    Ho riacciuffato uno dei Fratelli DALTON (Mazzarelli Francesco) in fuga al secondo KM e poi ho provato a fare la gara con lui, ad un ritmo per me consono, sopra i 5 al km, ma poi ogni passaggio di fronte alle schiere delle truppe cammellate sul percorso (Fratelli Dalton Giovanni e Simone e loro allenatrice Eleonor del Regno delle Montagne Lichtner) che incitavano il mio “avversario” a non mollare…..
    non conoscendolo affatto e subodorando una tattica truffadina non mi sono fidato e ho dato uno strattone mettendo in sicurezza il risultato.
    Grande e superlativa la prova di Vera, ma anche degli altri.
    Però, per favore, non mi fate più faticare tanto….
    un abbraccio sopratutto a quelli col pigiama a righe gialle e nere

  3. e no eh!!!!
    passare per strnzo pure pure ma infame no!!!
    io ho solo assaggiato della crostata, prima di partire e nello sforzo, il fegato si è pure lamentato

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