Qualcuno volò sul nido della Secca

La nostra Paoletta, altrove chiamata La Secca, o Vipera Berus, dovrebbe fregiarsi anche del nomignolo di Wonder Woman (leggete il suo articolo e capirete perché). E’ inoltre la prima ad utilizzare il nuovo sistema di collaborazione, complimenti!

Paola

Sveglia e si parte. Carichiamo scarpe, corde, imbraghi, canotte… Oggi siamo malintenzionati. Prima tappa: Tenuta del Cavaliere.
In quello splendido lembo di campagna romana si disputerà la Corriamo al Cavaliere, classica corsa cross country giunta ormai alla sua decima edizione. Per l’occasione ai partecipanti è stato dato un piatto raffigurante Dantone che corre con lo sfondo del magnifico casale che domina la collina della tenuta. L’organizzatore è il mitico Mario Garzedda, ormai un’icona dell’atletica romana con baricentro nel territorio di Guidonia Montecelio.
In breve, faccio la gara e mi piazzo 4° di cat.. Mentre salgo sul podio delle premiate vedo che dalla busta della 3° classificata, spunta una salamella e non so perché, rosico per non averla vinta io (che poi non ne mangio mai, boh).
In compenso Lara, convinta a partecipare alla non competitiva, si piazza quarta e riceve una bella targa.
Devo dire che questa gara è ben organizzata. Il posto è stupendo e poi c’è sempre una gara annessa a cui possono partecipare i bambini, con riconoscimenti per tutti i partecipanti. Peccato che è troppo vicino a Roma altrimenti sarebbe l’ideale per una trasferta.
Riprendiamo la nostra “maratona” giornaliera e ci dirigiamo in quei di Monte Guadagnolo. Ci aspettano un paio di ore di scalate. Lascio il sangue su una placchetta strapiombante con una grattata di ginocchio. Non era alla mia portata ma mi fa produrre l’adrenalina necessaria a dire di si quando Corrado mi ripresenta la possibilità di passare a Castelchiodato dove si disputerà “Corri tra le cerase”. Non posso mancare nella corsa sotto casa (o giù di lì).
Così si scende a valle e, giunta a Castello, mi riappunto il pettorale. Riparto a secco, senza riscaldamento, pensando che la stanchezza certo non mi sarà di aiuto a fare questa gara che risulta essere una delle somarate peggiori della stagione. Eppure, tenendo in salita e mollando in discesa, riesco a riacchiappare tutte quelle della mia categoria e, per la mia gioia, a conquistare finalmente la salamella!
Nel frattempo Lara bissa il successo della mattina nella non competitiva e si prende pure la coppa.
A questo punto comincia a salire una certa stanchezza e mi sento davvero cotta. Che follia, questa giornata!
Però, se vado a vedere, tra tutti questi matti corridori, sono forse una delle più sane di mente, infatti scopro che a breve si disputerà la notturna a Civitavecchia e parecchi dei presenti alle due gare disputate oggi, andranno a correre all’Alba Race, alle cinque di mattina!
Le ultime notizie annunciano la partecipazione di alcuni di noi a questa gara che vorrebbe avere uno spirito romantico, ma che per me, ora, stanca come sono, rappresenta solo e soltanto una micidiale rappresentazione dell’ennesima follia di questa gabbia di matti!

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