Into the wild

Settimana di immersione nella natura degli Appennini. Prima, il bellissimo campo estivo trascorso con i ragazzi del gruppo giovanile di Rifondazione Podistica che quest’anno si è svolto al Parco Nazionale d’Abruzzo, di cui a breve sarà dato spazio con parole e immagini.
Per ora mi va di accennare solo ad alcune delle tante imprese svolte a Villetta Barrea e sui sentieri del Parco, come la memorabile quanto impegnativa escursione in Val di Rose, nel cuore del Parco Nazionale, l’escursione in canoa nel lago di Barrea e la gara di orienteering in notturna nel centro storico di Villetta Barrea, nonché la micidiale staffettona finale, in cui figli e genitori prendono parte a una sfida che li vede più che mai protagonisti, anzi sarebbe meglio dire “agonisti”, secondo una tradizione ormai più che decennale.
In ognuna di queste attività i ragazzi hanno dimostrato un vero spirito di avventura. Ogni volta ci fanno capire quanto è importante per noi istruttori mantenerci più possibile giovani e in forma per poter stare al passo con i loro ritmi!
Comunque al ritorno dal campo mi aspetta il Trail dei Monti Simbruini (classifica da M.Moretti), nell’omonimo parco regionale, che lo scorso anno mi aveva vista seconda nel fast trail di 13 km. Quest’anno la mia impresa è stata piuttosto scialba ma mi ha permesso di prolungare di un giorno il contatto con l’alta montagna. Anche se devo dire che non è certo il contatto con la natura che mi manca ma forse il rischio di sviluppare una fobia sociale verso gli adulti della specie homo sapiens! Comunque a piccole dosi ci si riabitua a tutto!
Anche Lara si è cimentata con il Baby trail, ma, alla mia proposta di fare a fine gara una sgambatina sul Monte Autore mi ha minacciato di chiamare il telefono azzurro!!!!

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