Cronaca della Maratona a Staffetta 2014

Questa mattina sono uscite le classifiche della staffetta, di cui riporto qui sotto l’estratto che ci riguarda. Come vedete tutte le nostre squadre si trovano nella parte alta.

Le classifiche complete sono qui.

Voglio farvi i miei complimenti per lo spirito con cui avete affrontato la prova: so che un buon numero di voi non erano nelle condizioni migliori ed hanno sofferto particolarmente il caldo quasi estivo ed il percorso molto impegnativo, ma spero sia stata per tutti una bella giornata ed un’esperienza da ricordare. Devo dire che mai mi sarei immaginato una gestione così liscia, nonostante fossimo piuttosto contati: nessuna rinuncia dell’ultima ora ed una grande precisione da parte di tutti nel rispettare le consegne. Ne ha fatto le spese Andrea Pompili, che avevo inserito di mio arbitrio come riserva e che ha finito per non correre: a lui va un ringraziamento particolare.

Come sapete questa era l’ultima prova del criterium 2013-14, di cui stiamo per pubblicare la classifica finale, ed in qualche modo l’evento conclusivo della stagione. Non distraetevi, però: la nuova stagione incombe, con le prove delle Corri per il Verde e l’imminente convocazione dell’annuale assemblea dei soci.

Ciao a tutti e a presto.

Ugo

  • Squadra A) 2:57:05, 10° [Bellisio (0:34:40) – Bambozzi (0:31:42) – Paolessi (0:42:19) – Nulli (0:34:18) – Scozzarella (0:34:06)]
  • Squadra B) 3:01:49, 14° [Tufani (0:35:25) – Guerra U (0:30:41) – Ioele (0:42:59) – Mola (0:36:21) – Vasta (0:36:23)]
  • Squadra D) 3.25.19, 32° [Ricci S (0:35:58) – Antibo (0:40:03) – Lichtner (0:43:28) – Guerra A (0:41:39) – Solimini (0:44:11)]
  • Squadra C) 3:32:09, 39° [Gentili (0:41:20) – Gaglioppa (0:39:58) – Belisario (0:45:16) – Conti (0:42:21) – Lucidi (0:43:14)]

Qui di seguito riportiamo i commenti dalla viva voce dei (delle) protagonisti (protagoniste)! Chi vuole può proporre un contributo.

Eleonora

“Bellissima giornata sabato scorso a Villa Borghese, che ci ha visto correre veramente tutti, bambini, ragazzi, genitori, atleti e allenatori, e a cui tutti hanno contribuito per renderla speciale.  Fantastico l’incitamento dei bambini che questa volta, ribaltando le parti, hanno incitato, fornito acqua, corso accanto a noi grandi, dando un senso speciale a tutto ciò.”

Paola ha le allucinazioni

“Nella Maratona a Staffetta-Memorial Mimmo Di Biagio che si è disputata ieri, domenica 18 ottobre, più di qualcuno ha corso più con il cuore che con le gambe.

Dopo una mattinata passata ad allenare i bambini e gestire il punto di ritrovo, con carichi e scarichi di gazebo, tavoli e quant’altro, correre nel pomeriggio non è certo una passeggiata di salute.

Tuttavia lo spirito di coesione che si crea in questa occasione è notevole e ogni dubbio o questione scompare.

Ritrovarci in tanti e condividere un pomeriggio di un’ottobrata romana che sembra estate, seppur in molti con le facce trasfigurate dalla fatica della corsa è sempre una bella cosa.

Inoltre, l’idea di Ugo di mettere in piedi squadre bilanciate è stata una buona idea e ha prodotto in quei di Villa Borghese, una accesa sfida in casa RP.

Per di più quest’anno ho avuto l’onere-onore di ricevere il testimone da Boris e di passarlo a Lord Nulli, con il tracotante in prima frazione e lo Scozza in ultima… grooossa responsabilità!

Ovviamente Marcella non mi ha dato tregua. Partita pochi secondi prima di me e nonostante fossimo una più acciaccata dell’altra, ho dovuto dare veramente tutto per rubarle quella manciata di secondi… però bella soddisfazione (a Marcè nun me ne volè, oggi a me domani a te!!!!).

Quando sono entrata a piazza di Siena per il cambio, ero talmente cotta che ho avuto addirittura la visione mistica del Presidente che dagli spalti mi urlava di cambiare anello! Pare che in quel momento Gabriele fosse in tutt’altro posto quindi o lui si è magicamente duplicato oppure c’è stata una deformazione spazio-temporale che con i miei alterati stati di coscienza sono riuscita a percepire.

Ovviamente, a mio parere, tutte le squadre hanno dato come al solito il massimo e i per tutti ci vorrebbe una frase o una parola per descrivere l’impegno ma anche l’allegria messa in gioco in questa ben dura gara autunnale, compreso Marco, impegnato non nella corsa ma nel fare gli onori di casa.

Comunque tra tutti gli aspetti positivi di questa giornata mi sento di segnalare:

  1. I bambini di RP che sostenevano noi adulti nella gara con uno spirito e una allegria che fa sognare e ben sperare per il futuro di questa nostra squadra
  2. Il grande spirito di partecipazione di tutti, i “vecchi” ma soprattutto i “nuovi” rifondaroli, che da genitori sono ormai diventati atleti navigati
  3. La presenza al femminile delle gajarde Marcella, Betta e la Direttrice, quest’anno in grande spolvero
  4. La birra bona a fine gara”
Marcella

“arrivo a villa Borghese sabato mattina molto preoccupata. So di non essere in forma ho corso domenica scorsa a villa Pamphili ed ero scarica. Ho corso a villa Ada mercoledì e mi sono fermata due volte perché mi girava la testa.  Ho avuto un paio di settimane faticose e stressanti e accuso il colpo. La mia preoccupazione è strippare a metà gara o fare una figura decisamente pessima. Sono pure in squadra con Ugo! Non mi sento all altezza. Decido di rimpinzarmi di cibo i due giorni prima della gara e prima di partire mi bevo lo sciropposo integratore al melone che ci avevano dato al trail , poi mi tocca bermi un litro d acqua. Partono i primi: zed tufani contro alessandro bellisio. Alessandro cambia con Boris quarantacinque secondi prima di Zed, ma Ugo riprende Boris e passa il testimone a me una quindicina di secondi prima che Boris lo passi a Paola. La mia preoccupazione di fare una figura di m… a questo punto è cresciuta a dismisura. Parto non fortissima e nella mi testa mi recito un mantra “non correre gobba respira bene corri bene fino alla fine”. Indosso delle mizuno wave precision nuove di zecca e sento che con quelle i piedi vanno (mi sembra) leggeri. Realizzo che mi scappa un sacco la pipi (l agitazione? la troppa acqua bevuta prima?). Per tutta la gara quella di fare la pipi diventa la mia principale preoccupazione e quasi mi scordo della fatica. Alla salita dopo lo zoo Paola mi riprende ma mi metto dietro di lei e alle curve sul prato la riprendo. Passo il primo giro davanti a lei e sento che ho ancora fiato. Al secondo saltone dopo lo zoo nello stesso punto Paola mi supera di nuovo. Nella parte di prato sento che non sto male e penso ancora di poterla riprendere (cavolo però mi scappa la pipi)  provo a spingere ma la battagliera Paoletta non è fessa, accelera anche lei e mie gambe più di tanto non ce la fanno a spingere. Arrivo in 42’59” (l’anno scorso l’avevo fatta in 42’03” ma ero decisamente più grintosa e in forma) ma sono contenta perché temevo peggio e non ho avuto momenti di crisi durante il percorso. Il Mola prende il testimone e va. Dopo la gara ci beviamo tutti un sacco di birre e si crea un bel clima di cazzeggio rilassato. Devo dire che queste gare a staffetta mi piacciono molto. Mi piace correre e mi piace di farlo in squadra”

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