MILLENIUM TRAIL 30 ottobre 2016

Molti i contributi per il trail di Palombara, Riccardo, Walter e Alessandra ci hanno inviato parole e immagini.

Riccardo

Eccomi qui a raccontare come è andata il trail sul monte Gennaro. Partiamo dalle note dolenti.

  1. il pacco gara era ridicolo: 15 € per una borsettina con spazzolino da denti non incluso, un pacco di pasta, due integratori e una cartina dei Lucretili (l’unica cosa utile), mi sembra veramente uno sproposito. Vabbè!
  2. mi hanno fatto inc***are la Walkiria prima della partenza. Al banchetto iscrizioni un impavido (penso ipovedente) ha saltato la fila ignorando la nostra che era in attesa di ritirare il pettorale. “Scusa, non ti avevo vista…” ha provato ad apostrofare il tapino. Non ti ho vista? Boh! Ma dico io… mah!
  3. mi hanno fatto inc***are la Walkiria all’arrivo (daje!). A circa due curve dall’arrivo, la nostra ha chiesto a due tipi che controllavano il percorso: “Ehi quanto manca?”, risposta: “circa 2 km”. Beh, dopo quasi 3 ore di corsa farsi altri 2 km genera un po’ di sconforto no? Ma realizzare che dopo poco ci fosse l’arrivo, beh… avrebbe fatto una volata, no? 😉

Passiamo alla cronaca.

Ore 7.45 arrivo a Palombara dove trovo Giovanni S. già in fila per il ritiro pettorale. Da lì a poco arrivano la Walkiria, e Walter S. Solo la Vipera Berus si faceva attendere, anticipando un messaggio via sms in cui ci offriva volentieri la propria magione affinchè potessimo incipriarci il naso e fare eventualmente la toletta (ipse dixit).

Dopo le foto di rito pre-partenza (nel frattento anche la Vipera ci aveva raggiunti), ci mettiamo sotto l’arco ad attendere il via. Ed è qui che vediamo una moltitudine di personaggi semi-fiabeschi. Gente con cane da riporto, zaini da kilimangiaro, chi usa le bacchette, chi no, c’era persino uno che sembrava Caparezza.

Ore 9.30 Palombara downtown: Tre-due-uno partenza e via! Partiamo con moooolta calma ritmo a 4.50’ a km forse (il primo km lo facciamo per riscaldarci, tanto chi ci corre dietro? visto che sono quasi tutti davanti). Arriviamo poi presso il campo sportivo e qui inizia la vera salita, prima su asfalto, poi su cemento, poi su sentiero nel bosco. La salita praticamente non molla mai. Il ritmo della corsa (se vogliamo chiamarla tale, ma di fatto è una camminata veloce) si alza vertiginosamente ai 12’ a km  In realtà siamo partiti da quota 250 slm per raggiungere la sella del Gennaro con comodi 25 tornanti. Raggiungo la sella (dopo lecci, carpini querce e aceri e poi il bosco di faggi), esco in cresta per l’ultimo strappetto e da qui per prati e sassi guadagno infine la vetta al Gennaro a 1270 slm su uno sviluppo di circa 8 km (la salita).

Ah che bello! Salita terminata ! che figo, 1000m di dislivello in 1h e 17’… daje Riccardo ora è solo discesa! Ed inizia effettivamente la discesa verso i celebri e splendidi pratoni!! Sorpassiamo le mucche (e le loro cacche, tante!) e poi.. no, aspetta, no, cavoli, di nuovo la salita (nooouuuuuoooo) me la ero scordata (argh!) bisogna ritornare alla sella e rifare circa 200m di dislivello in salita. Qui mi è presa veramente male, la avevo dimenticata. I quadricipiti urlano vendetta e i compagni di viaggio che mi circondano sbuffano tutti come vecchi mantici. Raggiungo di nuovo la sella, e da qui finalmente è di nuovo tutta discesa. No, discesONA!! Ma, incredibile a dirsi, in discesa non riesco a scendere sotto i 7’a km (porca miseria). Ho le gambe inchiodate! Piano piano, armato di santa pazienza arrivo al traguardo in 2:52:18 per 18,90Km!

Walter S. era già lì da un bel po’, che bello e fresco come una rosa ci accoglieva sotto l’arco. Da lì a poco La Walkiria (occhio in discesa, mette il turbo la ragazza!), poi la Vipera e infine il buon Giovanni che nonostante la febbre della sera prima (e nonostante le impresentabili cioce ai piedi) arrivava trionfante chiudendo la delegazione di RP in questo trail!

Bello, faticoso, lo rifarei? Boh per ora no, però come dice Lord Nulli, è stato un ottimo allenamento. I gradoni non ci fanno più paura!!
A cena faraona, salsiccette arrosto, cicoria ripassata, vinello (rosso), yoghurt, banana e melograno. (è vero – confesso – sto a dieta). Del resto queste stracanate servono anche per mangiare no ? 

3

Walter

Missione compiuta… ehm… Gara effettuata.

Come da precedente email dovevamo essere in 5 a partire ed in cinque siamo stati sia a partire che ad arrivare.

Nella nostra prima presenza al trail di Palombara non abbiamo voluto impressionare troppo gli avversari e ci siamo limitati ad una partecipazione onorevole, anche questo obiettivo è stato raggiunto … nessuno ci ha notato e possiamo usufruire del vantaggio sorpresa anche nel prossimo trail.

Ad un’ottima Paola in salita è seguita un’altrettanto ottima Alessandra in discesa (come potete vedere dalle foto, all’inizio della discesa ha mostrato i muscoli!!!), fortunatamente le capacità di ciascuna sono rimaste ben separate altrimenti… addio fattore sopresa. Gli uomini, specialmente Riccardo e Giovanni, mi sono sembrati un po’ troppo riposati all’arrivo… ed io che ricordavo che in gara si faticava! Serra… no comment… la prima donna l’ha sorpassato a 100m dall’arrivo e so, da fonti sicure, che si è vergognato di fare la volata…(forse per paura di perderla…chissà?!).

Per il resto sembra tutto ok, tutti quando li ho lasciati sembravano entusiasti, il sottoscritto in salita è riuscito ad andare più piano che in allenamento e in discesa ben 5 minuti più forte che in allenamento, ma la cosa più importante è che ha trovato subito qualche scusa per la mediocre prestazione…questo significa che almeno per quanto riguarda le scuse non ha dimenticato come funzionano.

Se qualcuno vi dice che si fatica non credetegli e se qualcuno dei 5 ci mette troppo a recuperare ditegli che la prossima volta deve andare più piano.

Paola oggi ha corso 1 ora e mezza…se ero il suo allenatore sai che ramanzina gli facevo, Serra ha corso mezz’ora…ed era da tanto che non faceva due giorni consecutivi ;)… gli altri spero di vederli domani mattina a Palombara.

Alla prossima… quasi dimenticavo, la classifica:

  • 22° SERRA WALTER 02:24:04
  • 69° ZUCCHI RICCARDO 02:51:53
  • 72° BIZZARRI ALESSANDRA 02:53:21
  • 83° PAOLESSI PAOLA 03:01:51
  • 93° SALVATORI GIOVANNI 03:08:50
Alessandra

Ragazzi se qualcuno mi avesse detto che l’avrei finita in meno di 3 ore mi sarei messa a ridere!!!!!
Dieci gg fa grazie il mio amico Giuseppe di un’altra squadra podistica ha postato il trail di palombara ed è li che ho iniziato a prendere in considerazione il fatto di poter partecipare ad un trail….
Una gara che nella mia esperienza sportiva non avevo mai fatto ma soprattutto mai presa in esame.
La cosa mi ha fatto venire l’acquolina in bocca subito, visto la noia delle solite gare già viste e riviste (tutti i santi; la 3 comuni; lago di vico…. e altro).
Da quel momento ho iniziato ad analizzare se il mio fisico potesse sopportare tutti i 20km tra discese e salite.
Dopo un’analisi non molto dettagliata ma soprattutto con la voglia di fare UNA PAZZIA la mia decisione è stata presa:”MI ISCRIVO…. mando certificato e tessera FIDAL così non posso tirarmi indietro!!!!!!”.
Il tutto è stato deciso senza consultare nessuno o chiedere il permesso alla mia famiglia….. visto quanto tempo porta via una gara del genere e visto che ho 4 figli!!!!!!

SIAMO a DOMENICA mattina, giorno della fatidica gara.
La sera prima avevo messo la sveglia e avevo spostato indietro di un’ora la lancetta dell’orologio ma la paura che nulla suonasse mi sono svegliata un’ora prima.
CHE EMOZIONE mentre mi vestito e mentre fuggivo da casa.
Una vera FUGGITIVA.
Mentre stavo sulla porta di casa mio figlio UMBERTO ha cercato di carpire il mio segreto ma sono stata vaghissima.
Salita in macchina ho seguito pedissequamente le indicazioni stradali della PAOLESSI…. chiedendomi “avrò capito bene?”.
Arrivata a PALOMBARA (tra stradechiuse, mercatini, camioncini che andavano a 2 all’ora) scendo dalla macchina e vedo subito 2 compagni di squadra (Riccardo e Giovanni) che immediatamente PLACCO subito e a loro rimango agganciata fino a quando non arriva la mia amica PAOLESSI….. una PAOLESSI che arriva con tutta calma come se fosse la regina del paese.
La PAOLESSI ha giocato in casa e come non poteva perdersi questo momento di gloria tra saluti, risate e fotografie?!
Non le è sfuggito nessuno.
Le 9:30 sono arrivate : orario di partenza della gara.
“CHE PAURA!!!!
ARRIVERÒ ALLA FINE? MI PERDERÒ? MA CI SARANNO I SOCCORSI? E I RISTORI BASTERANNO? ALLA FINE COME RIUSCIRÒ A GUIDARE PER TORNARE A CASA?”
Tutti pensieri positivi alla partenza !!!!!!!
Partiti!!! Ma gia alla partenza avevo il cuore in gola e l’affanno e così è rimasto per tutti i primi 6 /7km.
CHE FATICA la salita… una fatica alleviata dalla compagnia e dalle chiacchiere delle persone che ho conosciuto in quel momento così faticoso.
NON pensavo di essere così sotto tono.
MA OLTRE AL FISICO È LA TESTA che doveva girare a mio favore e cosi dopo la salita infernale ho deciso di alzare la testa e godermi il panorama e mi sono ricordata del perché mi ero iscritta al trail :
“GUARDARE IL PANORAMA E GODERMI LA MONTAGNA”.

COSÌ è stato!!!!

Dopo quel momento la fatica è passata in secondo piano.

Tra salite, discese, prati, pianura, mucche, tori (anche se io non li ho visti nonostante abbiamo detto che erano vicini a noi!), pungitopo, funghi, massi, sassi, rifornimenti sono riuscita ad arrivare.
Però voglio tornare un’attimo indietro.
LA cosa strana è che arrivata all’ultimo tratto della gara cioè agli ultimi 8 km dove stavo in discesa e mi stavo quasi per ammazzare (visto il terreno molto scivoloso) , vedo ” quasi nell’aldilà” una chioma FOLTA NERA E RICCIA e lì il mio spirito competitivo si riaccende (sensazione che pensavo di aver perso da anni)….. DOVEVO SUPERARE LA PAOLESSI!!!!
Le sono andata vicina quatta quatta senza farmi notare MA LEI subito : “brava ale, brava”.
Da quel momento in poi È STATA TUTTA DISCESA….. HO messo il turbo e mi sono avviata verso il traguardo. Un traguardo che non arrivava mai .
CHE GARA!
CHE ESPERIENZA !
FANTASTICO POSTO!
GRAZIE COMPAGNI DI SQUADRA!!!
MI sono veramente divertita.

Tornata a casa stavo benissimo!

Sono andata a cena fuori con una amica facendo una passeggiata che mi è costata cara…….
La notte alle 2 sono dovuta andare al Pronto Soccorso perché avevo pianto per 2h per un dolore lancinante alla caviglia dx!
Mi sono fatta fare una lastra …. nulla di rotto ma i legamenti stavano soffrendo tantissimo….
AVEVO ESAGERATO….. il mio fisico mi stava dicendo che dovevo fermarmi!
ADESSO??????
Sono a letto con ghiaccio….. FLXRUB e stampelle annesse…..
UN INCUBO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma questo non mi fermerà per intraprendere UN’ALTRO TRAIL!
(FORSE non FARÒ le “CORRI PER IL VERDE”)

A presto …al prossimo TRAIL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

bizzarri

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