Tutti gli articoli di Fabio Lucidi

Per te, poeta

Con afflato poetico il professor Lucidi si rivolge ai compagni di squadra alla vigilia della Corsa di Miguel:

Per te atleta, che ci racconti in tempo reale di ogni tua gara e che se impieghi 6 ore a correre una maratona, ne impieghi 9 a raccontarla, per te che ogni volta c’hai una sindrome tendinea nuova e più difficile da pronunciare.

Per te atleta che “questa settimana non mi sono potuto allenare” e poi in gara “chissà come mai, stranissimo oggi mi sentivo proprio bene”.

Per te che non capisci come gli va di smazzarsi senza senso a tutti quelli che vanno più forte, e non  capisci perché cavolo non si allenano abbastanza tutti quelli che vanno più piano.

Per te atleta, egocentrico, egosintonico e monotematico io dico: ragazzi divertitevi, appena posso torno e vi rompo il c*l.

Maratona di Rotterdam

In risposta ad un commento riportato in questo articolo, pubblichiamo la foto del Prof. Lucidi, reduce dalla Maratona di Rotterdam.

Fabio

Vabbè eccomi quà con la Marafoto insieme al Turco (Ahmet, N.d.R.). Vi prego di notare l’espressione fresca e rilassata dopo 42km e 195 metri (nonché la maglia rifondarla old fashion che ho onorevolmente indossato in trasferta). Non sarà l’isola dei famosi ma vale 8 punti. 

Giusto per essere certo che:

  • sappiate che ho effettivamente corso a Rotterdam (si intravede il ponte nella foto1);
  • che portavo i colori sociali (avendo scelto un sobrio blu vintage, dello scorsa decade rifondarola);
  • che c’era vento (foto 2); che ho finito in spinta (foto tre) ; che al traguardo ero contento (foto 4);
  • che non ho comprato le foto dai tirchi olandesi, rubando i provini dal sito.  Conto che tutto questo mi dia diritto ai punti criterium.