Praticare, praticare, praticare

Un sabato mattina come tanti, al campo della Farnesina, arriva il Presidente. Allena il gruppo dei ragazzi più grandi e poi rimane per una corsetta rilassante, con me e la Direttrice.

In questi contesti il Presidente, oltre a supervisionare in veste tecnica l’andamento dei corsi, in certi momenti, quasi pervaso da un’aurea di un sottile misticismo, a chi li sa cogliere, offre preziosi frutti di saggezza, maturati in anni e anni di esperienze di campo. C’è da dire che nulla gli è sfuggito in questi anni e conosce tantissimi aneddoti , storie e leggende che prima o poi, dopa anni di appunti e trascrizioni, mi deciderò a farne una pubblicazione…

Ma veniamo al dunque. L’aneddoto di sabato scorso riguardava un celebre maestro dell’arrampicata, che illustrava le tre regole fondamentali per progredire in questo sport fatto di tecnica, forza e agilità: “Praticare, Praticare, Praticare”.

Preso in parola il Presidente, dopo aver doppiato la mattina e a pranzo con due sedutine di corsa, non compulsivamente sazia, penso che se devo praticare per la terza volta, posso andare alla Maratonina di Cretone, alle 17.30, nella frazione di Palombara, nelle Terme Sabine.

Cotta come una zampogna dal caldo e dalle quotidiane fatiche, forte del consiglio presidenziale, ma soprattutto pervasa da un’ insana dose di incoscienza, mi reco dunque a Cretone. Sul posto c’è il carrozzone di Felice, capobanda di un rendez-vous di atleti di vario genere ma soprattutto di tutta la somaraggine laziale che non aspetta altro che pane, salite, chilometri su chilometri e soprattutto gare di mattina, nel pomeriggio e poi ancora la mattina dopo, con pernotto in loco. Insomma una truppa di gente mai soddisfatta, che correrebbe anche di notte su un letto a forma di tapis-roulant o su una cyclette.

Mi butto tra la mischia e vado, non so come. Al termine, quarta assoluta, non so come, rimedio l’olio e l’ennesima salamella alla faccia di Marcella, che poi non mangerò mai e rischierà di ammuffire in frigorifero.

Insomma, a quanto pare i consigli del Presidente, anche se interpretati in chiave di lettura da Vipera berus sub specie stoned, funzionano e danno i loro risultati. Perciò ribadisco a tutti il consiglio del grande Maestro: PRATICARE, PRATICARE, PRATICARE!

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