Lord Nothing and Lady Snake at the Court of the Crimson King

Che a dire il vero non era poi così rosso cremisi, anzi, il Race Director della Regents Park Races Summer 10K Series, a differenza del nostro buon Felice Petroni style in Rieti Runners Tour, sembrava piuttosto Black. Un tal Pietro, originario di Amalfi, ci ha accolti con un “grazioso” (so cuteee) saluto fascista e ha intonato le note di “Giovinezza” in nostro onore. Nulla ( e Nulli) ha valso il richiamo alla casacca sociale, il mio “Hasta la victoria”, l’affermazione di essere l’ultima comunista della terra, infine il nostro implorare pietà (trattavasi di persona piuttosto anziana che non lasciava margine per un’azione “terapeutica”, con trattamento di “partenza di capoccia”). Alla nostra evidente repulsione in merito a tali festeggiamenti, ha cominciato con Berlusconi, già… era veramente hopeless.

A parte gli scherzi, spero vivamente stesse scherzando, il solito English Humour, ho pensato, quindi tiramme ‘nnanze e bbona l’è (ho un poco di confusione linguistica, ultimamente che per una vipera, avere problemi con le lingue non è bello).

Comunque , passiamo alla gara.

Premetto che la settimana precedente alla gara londinese,  sia Lara che io abbiamo avuto modo di saggiare l’impeto britannico nella corsa, alla Fun Run e al Tywardreath Trotter, in quei di Cornovaglia, dove Lara tra mille improperi a mio carico si è cimentata in un miglio di corsa mentre la sottoscritta ha corso in una 7 Miglia da veri cinghiali. E le donne che cignale! Finalmente in una gara di 300 persone qui quasi la metà erano donne di ogni età, per fortuna alcune andavano piano ma parecchie su quel saliscendi limaccioso cornovagliese mi hanno fatto vedere i sorci verdi e soprattutto dopo niente salami, lonzette, caciotte, ecc.

All’arrivo a Londra abbiamo incontrato i Nulli al completo, per l’occasione Lord Nothing and Family, con Lady Primrose, il Principe di Galles James e la Principessina Alice nel paese delle Meraviglie.

Da allora si è scatenata una guerra interattiva sul web con i Tortoliani, un popolo italico dalle misteriose origini, che noi, invasati dalla Saga della J. K. Rowling, abbiamo cominciato a vedere come la reincarnazione dei personaggi del celebre Herry Potter (ultimo prodotto della cultura extracomunitaria Inglese).

Innanzitutto Novaroldemort, assetato di potere e di salamelle, con cui ama adornarsi il corpo e la mente. Poi la sua fedele compagna Marcellatrix Black, abile alchimista e incredibile trasformista atletica, capace di passare dal salto in alto al 10.000 m come niente. Braccio destro e sinistro del misterioso tu-sai-chi, Lucidus Malfoy, detto anche lo “strizzacervelli” e il “Blonde Draco Malfoy”, conosciuto in quanto Drago in Cina come perfido Sol-Li-Mi-Nì, famigerato nel settore della sperimentazione sui Bestioline come Grifoni, Fenici, ecc… Ma il più inquietante sembra essere Severus Fabius Boa-tton costrictor, ormai totalmente dedito alla causa di tu-sai-chi in preparazione alla rivalsa dei Babbi Natali, guerrafondai a caccia di punti criterium a tutti i costi.

In stretto contatto telepatico, il Nerd’s King Richard Pumpkin, normalmente Remus Lupin, quando trasformato in lupo e non in zucca, pascolava nei verdi alpeggi a caccia di cervi e a debita distanza, mentre Sirius Black, sotto le mentite spoglie di un certo Ugus Star Wars, mandava messaggi subliminari a macchia di leopardo da ogni dove nell’universo in sincronia con il solito Pierluke Skywalker, richiamando a loro gli adepti, dal lato oscuro e da quello buono dello sforzo.

Da Kitira il Preside Gabrielus Silente, si asteneva da qualunque commento, così come la Direttrice Minerva McLichtner staccava letteralmente i contatti.

Insomma la guerra a distanza si è scatenata, mandando nell’etere, anzi nel WWW, foto di corse, allunghi, podi, brindisi, magnate e quant’altro. Gli “inglesi” tentavano di richiamare il gruppo su temi più “seri” quali corse lungo Hyde Park o nei Kensington Gardens, con maratonde sotto la statua di Peter Pan, allunghi a Buckingham Palace e sul Tower Bridge, mentre “certuni/e” mandavano volgarissime foto di  dubbi cefali neanche tanto freschi, frutti di improbabili vittorie, spacciati per lonzini di porcu sardo…

Comunque la gara a Regents Park ci ha resi orgogliosi della nostra “italianità”… Lord Nothing 21° assoluto e primo di categoria mentre Lady Skin of Snake (ormai c’è rimasta solo quella), 9° assoluta e 2° di cat. (eterna seconda…). Niente premi in natura ma come disse De Andrè; tutto finisce in Gloria: due medaglie bordate di verde glitterato con al centro scritto “Finished”. Che vorrà dire? Finito/a? Chi? In che senso? Bohhhhh!!!

 

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