Trasferta Sociale a Ninfa

Bellissima quest’anno la trasferta sociale di RP, articolata in tre momenti distinti: gara pomeridiana all’oasi naturalistica di Ninfa, cena con balli a Sermoneta e mattinata successiva in spiaggia (per chi c’era). Classifica e foto della gara le trovate sul sito UISP. Leggete il seguito per la cronaca, e intanto gustatevi un po’ di foto.

 

Percorso difficile quello di Ninfa, intanto per il caldo, e poi soprattutto per il fondo, che va dal campo di patate al ghiaione senza soluzione di continuità, più l’attraversamento di un paio di fossi pietosamente ripavimentati con pallets e bandoni. Si gira attorno all’oasi, che però rimane nascosta alla vista, ripetendo due volte il percorso per un totale di 8,5km. Dopo il minuto di silenzio per commemorare Emiliano, sfortunato ragazzo morto in un incidente stradale a cui è dedicata la manifestazione, si parte per finire tristemente imbottigliati (dovrebbero studiarle un po’ meglio ‘ste partenze, eravamo in 600). All’arrivo Boris e Ugo rispettivamente 6° e 9° ma premiati nelle categorie, a seguire il duo Peppe-Alessandro, poi Marco in evidente ripresa. L’ultimo bonus di criterium se lo aggiudica Pierluca, con Giovanni sui 4’20” al km. Passa qualche minuto e arrivano alla spicciolata Simone, Stefano, Andrea e Paola, ancora una volta primadonna (premiata anche lei in categoria). Si accontenta del secondo posto Marcella, di poco preceduta dagli alfieri Mauro e Angelo, poi in un fazzoletto di secondi Eleonora e Valentina. Distanziati Giovanni (il fratellone di Simone), Francesca e Marina, che spacca l’ora. Assenti ingiustificati Rita, Antonio e il presidente.

Veloce doccia in ostello (chi ha potuto), e poi ottima cena a Sermoneta, anticipata da un brindisi ad RP (!) organizzato da Fabio e dal Direttore Artistico (scusate, non ricordo il nome) del Maggio Sermonetano. Regolato il conto al ristorante, ci siamo riversati sul belvedere, dove si alternavano gruppi musicali tra cui gli Acquaragiadrom. E’ stato visto ballare anche Ugo, la cui ultima performance, a detta dei ben informati, risaliva all’occupazione del ’90).

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