Archivi categoria: Cronache S/M

Articoli che riguardano attività passate del settore senior e master

Staffetta d’oro e pranzo di natale a CasaPaola. Le foto

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Parco Talenti. Foto e classifiche della 3^ Corri per il Verde 2019

QUI LE FOTO DEI RAGAZZI DELLA TERZA TAPPA

Qui, le foto pubblicate su FotoInCorsa

Qui le classifiche della 3^ Tappa della Corri per il verde 2019 pubblicate sul sito della UISP

Parco dell’Aniene. Foto e Classifiche 1^ Corri per il verde

QUI TROVATE LE FOTO DEI RAGAZZI

A questo link, le foto scattate da FotoInCorsa

Qui trovate le classifiche della 1^ Tappa della Corri per il verde 2019 pubblicate sul sito della UISP

Donna Circe!

La Trasferta societaria di Rifondazione Podistica anche quest’anno ci vede impegnati sul promontorio della Maga Circe nei panoramici 10.000 metri che dal porto salgono e scendono dal Borgo di San Felice, arroccato sul versante Sud Ovest di Monte Circeo. Alla gara dei bambini segue la corsa degli adulti e tutti fanno la loro parte e ben figurano in questa Circeo Run, Memoriale Christian Rotta. Nonostante i balli scatenati serali al campeggio di Porto Badino, le condizioni meteo alla partenza, insolite a metà maggio e provati dagli acciacchi pregressi e in itinere, giungiamo dignitosamente al traguardo esausti ma soddisfatti, come Ulisse dopo tante traversie, approdò a Itaca. Dopo pranzo, spiaggiati come foche monache, lungo l’affascinante litorale tirrenico laziale ci lecchiamo le ferite parlando di ernie, contratture e lesioni tendinee e meditando periodi di scarico a nuoto e bicicletta!

Police On My Back

“Daje Daniel, corri come se dovessi scappa’ dalle guardie!” Così urlano da un braccio del carcere per sostenere il loro compagno a non mollare in quegli interminabili 12 km di corsa. Sono 6 giri da 2 chilometri all’interno delle mura della casa circondariale. Per un bel tratto, Daniel e io abbiamo corso insieme. L’ho sentito faticare di brutto e, sentendolo esprimersi in modo a me incomprensibile, gli ho chiesto in che lingua le stesse dicendo le parolacce… mi ha risposto che stava pregando per arrivare fino in fondo, per poter chiudere quella gara di 12 km mai fatta in vita sua. Pioggia vento e freddo in questo maggio che sembra dicembre, in questa città-carcere di Rebibbia ed è sempre un’emozione correre la Vivicittà in compagnia di questi uomini e della loro grandissima umanità. Finiti dentro chissà per quale motivo. Giusto? Sbagliato? in braghe corte e scarpe da corsa siamo tutti uguali e chi è senza peccato scagli la prima pietra. Aldilà dei giudizi, dei dubbi e delle supposizioni rimangono i sorrisi, le battute e l’allegria per una giornata che a loro non capita certo tutti i giorni, che per qualche ora li fa volare liberi dalle mura. E neanche a noi, agli “esterni” capita tutti i giorni confrontarci con tutto questo. A un certo punto, rimproverata dal compagno Johnny Dalton, ho anche abbandonato Daniel alla sua fatica, per inseguire quella medaglia alla gara di Rebibbia, che mi è tanto cara e che aspetto ogni anno. Daje Daniel, presto, fuori di qui, continuerai a correre non certo come un ladro, non per scappare da qualcuno o qualcosa, ma per la gioia di sentirti Libero.

http://www.tg2.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9aa27797-f25e-4be3-84a2-a6d31dd2a6c2-tg2.html?fbclid=IwAR1FE1LEIfKcNyNLuykwu6K4Cz0T90eniY0OeHvH6N-jcD7fkG2tRZIaUBY#p=0

Due Rifondaroli sul Monte Tancia!

Partigiani! Baluardi della Resistenza antifascista, il 7 aprile del 1944 combattono sul Monte Tancia per la nostra Libertà. La Brigata D’Ercole-Stalin, formata da partigiani provenienti da diverse zone della Sabina e di Roma viene attaccata da diversi reparti delle divisioni naziste, inviate per un’operazione di “bonifica” nella zona, irrompendo in massa presso il massiccio del Tancia alle prime luci dell’alba. Nonostante la sproporzione delle forze in campo, i partigiani tengono impegnati i tedeschi dal Monte Arcucciola da mattina a sera, infliggendo perdite ingenti sparando con una mitragliatrice sovietica. Infine, stremati e senza munizioni, i partigiani vengono accerchiati e trucidati e solo pochissimi riescono a scappare, grazie all’aiuto dei compagni rimasti sulla cima. La montagna viene inoltre bombardata per rappresaglia e durante questa “Pasqua di sangue” persero la vita anche numerosi civili, in particolare donne e bambini. Nonostante tutto, la battaglia del Tancia e della resistenza dell’Arcucciola fu fondamentale nel determinare la ritirata dei tedeschi dalla zona, il 10 giugno 1944.

PS Alla Maratonina del Partigliano, non si può mancare! Per come la vedo io, al posto delle canoniche categorie FIDAL, ci sono solo 3 categorie da considerare in questa gara per ricordare la Battaglia del Tancia: Communisti, Anarchici e Antifascisti! Walter primo assoluto e io (che rientro in tutte e tre le categorie sopraccitate) seconda delle donne.
Ora e sempre RESISTENZA!